Eletto con il 100% dei voti dell’Assemblea Generale, succede ad Americo Fimiani, entrato nella segreteria Fp Cgil Lombardia. Integrata anche la segreteria territoriale, con l’ingresso di Cristina Bellavia
18 dic. 2025 – Con il 100% dei consensi dell’Assemblea Generale, Daniele Pirri è stato oggi eletto a guida della Fp Cgil Pavia al posto di Americo Fimiani, entrato nella segreteria regionale della categoria.
Nato a Cremona il 4 marzo 1972, marito e padre, diploma di Tecnico delle Industrie elettriche ed elettroniche, dopo primi lavori di collaborazione Pirri entra a vent’anni nel settore dell’impiantista idrotermosanitaria, occupandosi della manutenzione di caldaie e impianti domestici. L’attività poi si specializza con il ruolo di responsabile tecnico di centrale termica per diverse case circondariali: oltre a quella cittadina, Brescia, Bergamo e Mantova.
L’ingresso nell’igiene ambientale arriva intorno al 2000, come tecnico impiantista del termovalorizzatore di Cremona. “Le mie mansioni quotidiane erano incentrate nella verifica del corretto funzionamento dell’impianto, svolgendo controlli sia direttamente sul campo sia da remoto tramite sistemi computerizzati”, spiega.
È proprio nel termovalorizzatore che nasce l’impegno con la Cgil, dopo l’incontro con il sindacalista Cesare Leoni che gli illustra contratto collettivo, diritti e doveri delle lavoratrici e dei lavoratori. All’epoca, il settore impiantistico era privo di una rappresentanza sindacale unitaria, diversamente dalla raccolta e dallo spazzamento.
“Per me la Cgil è stata uno sbocco naturale, dopo un volontariato pluriennale in Arci, la partecipazione a manifestazioni come il G8 di Genova nel 2001 (non ho visto la mattanza alla scuola Diaz, quella è stata il giorno dopo, il 21 luglio, ma ho assistito direttamente a pestaggi) e a numerose edizioni della Marcia per la Pace Perugia-Assisi”, racconta.
Nell’ottobre 2017 Pirri si candida alle prime elezioni Rsu dell’igiene ambientale. “Ero l’unico candidato per la parte impiantistica ma, una volta eletto, sono stato rappresentante dell’intero comparto, ottenendo voti anche da colleghi e colleghe della raccolta e spazzamento grazie a una forte campagna elettorale. Da subito, il mio approccio è stato quello di andare oltre il quadratino del mio reparto, di uscire e incontrare anche gli altri lavoratori e lavoratrici, per comprenderne e rappresentarne le problematiche. Insomma, la direzione è stata dal quadratino al quadrato rosso”.
Come prosegue il tuo percorso sindacale?
“Entro prima negli organismi dirigenti della Fp Cgil cremonese, poi direttamente in segreteria, con delega all’igiene ambientale e, dopo due anni, anche all’organizzazione – risponde – . Nel frattempo divento coordinatore lombardo dei servizi ambientali, e inizio a assistere alle trattative nazionali. Il 14 dicembre 2022 vengo eletto segretario nella Fp Cgil Pavia, per seguire, fino a oggi, oltre all’igiene ambientale, le Funzioni Centrali”.
Con questo nuovo incarico, da dove partire?
“Ho tre diversi orizzonti temporali. Nel breve periodo, la priorità è affrontare la mancata firma dei principali contratti della categoria, vedi Sanità Pubblica e Funzioni Centrali, e con le Funzioni Locali sotto consultazione delle lavoratrici e lavoratori. In questo contesto, è strategico potenziare i legami con le Rsu, rafforzando la rappresentatività sui luoghi di lavoro, garantendo un contatto diretto e costante con delegate e delegati per tutelare i lavoratori e mantenere una presenza attiva laddove non è possibile intervenire attraverso i tavoli nazionali – afferma il neo segretario generale -. Nel medio periodo, va gestita l’eredità importante che ho ricevuto, assicurando continuità, stabilità e certezza a tutta la struttura della Fp Cgil Pavia e ai nostri rappresentati. La visione a lungo termine – prosegue – è quella di rinforzare la centralità e l’autorevolezza della categoria all’interno del territorio pavese. L’obiettivo è affermare il valore strategico dei servizi pubblici, nei settori pubblico e privato, non solo nel confronto con le istituzioni politiche ma con l’intera società civile”.
Altro?
“È prassi fare dei ringraziamenti. Ci tengo a evidenziare che, a fronte di un’attività sindacale che assorbe parecchio, il primo grazie va alla mia famiglia, per il supporto e la comprensione di un ruolo che ridurrà ancora di più la mia presenza a casa ma è necessario per garantire un riferimento costante alle lavoratrici e ai lavoratori. Poi, oltre un grazie collettivo a chi ha creduto in me e alle persone che in Cgil mi hanno pungolato e arricchito, è doveroso ringraziarne quattro in particolare: Cesare Leoni, di cui ho detto prima; Sabrina Negri, che è stata la mia segretaria generale in Fp Cgil Cremona; Massimo Cenciotti, il coordinatore Fp Cgil nazionale dell’igiene ambientale; Americo Fimiani, da cui raccolgo il testimone e che ha lasciato un’organizzazione solida sul piano finanziario, garanzia di autonomia politica”, chiude Pirri.
Nel corso dell’Assemblea Generale è stata inoltre integrata la segreteria della Fp Cgil Pavia, con l’elezione di Cristina Bellavia, già coordinatrice Rsu del Comune di Pavia, che ha ottenuto l’80,65% dei consensi. Bellavia si affianca a Daniele Pirri, Stefania De Biase, Fabio Fasani e Loredana Testa, completando la nuova segreteria territoriale.
(nella foto di copertina, da sinistra; Fabio Catalano Puma, segretario generale Cgil Pavia; Tatiana Cazzaniga, segretaria Fp Cgil Nazionale, Daniele Pirri; Lello Tramparulo, segretario generale Fp Cgil Lombardia; Cristina Bellavia, Loredana Testa e Stefania De Biase, segretaria Fp Cgil Pavia. In basso: Fabio Fasani, segretario Fp Cgil Pavia)

