13 Jul 2025
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No alla privatizzazione della scuola di infanzia comunale di Magnago

La denuncia della Fp Cgil Ticino Olona

25 mag. 2021 – Nessun raffreddamento né conciliazione dopo la proclamazione dello stato di agitazione della lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Magnago. Ieri, in Prefettura, la richiesta dei sindacati di fermare il percorso di esternalizzazione della scuola d’infanzia Coniugi Radice non è stata accolta.

“Come categoria ci siamo subito fermamente opposti alle intenzioni dell’amministrazione comunale, sia per una questione di metodo che di merito – sostiene Vera Addamo, segretaria generale Fp Cgil Ticino Olona – . La pandemia ha mostrato quanto mai il valore del lavoro pubblico, peraltro riaffermato nel Patto per l’innovazione e la coesione sociale siglato tra Governo e Cgil Cisl Uil e che mette al centro la Pubblica Amministrazione. Qui a Magnago ci si muove controcorrente, decidendo di non gestire più direttamente i servizi educativi 3-6 anni”.

Accanto ad Addamo, il segretario Fp Cgil Roberto Nania che chiede: “Qual è il progetto dell’amministrazione e come intende garantire la qualità dell’offerta educativa? È così che si risponde alle lavoratrici e lavoratori (in tutto 5, di cui 3 insegnanti e 2 addetti ai servizi di supporto), pensando di esternalizzarli, quando con cura e professionalità hanno portato avanti per circa vent’anni il la scuola dell’infanzia comunale? Noi non ci stiamo!” afferma.

La Fp Cgil Ticino Olona fa appello anche alla solidarietà di tutta la cittadinanza in questa battaglia, “per far sì che l’Amministrazione torni sui propri passi e mantenga la gestione diretta del servizio”.