Di Bella (Fp Cgil): “Situazione kafkiana, chiediamo che la Provincia di Lodi assuma le 50 persone che hanno vinto la selezione pubblica e che ritiri l’avviso per assumere 6 persone in somministrazione”
22 ott. 2021 – Il Ministero del Lavoro trasferisce alla Lombardia finanziamenti per potenziare i centri per l’impiego con oltre 1300 assunzioni e la Provincia di Lodi si smarca. Non solo rifiutandosi di assumere le persone che hanno vinto il concorso, ma pure pubblicando un avviso per assumere, invece, 6 lavoratori in somministrazione.
Pronta la denuncia di Cgil Cisl Uil territoriali con le rispettive categorie della Funzione pubblica che chiedono alla Provincia di ritirare l’avviso e assumere “i 50 vincitori del concorso pubblico. La selezione pubblica si è svolta attraverso un concorso unico regionale concluso il 30 settembre 2021 con la pubblicazione delle graduatorie relative ai profili professionali C1 (Operatore del mercato del lavoro) e D1 (Specialista del mercato e dei servizi per il lavoro) e l’assegnazione dei vincitori presso le 12 Province che in questi giorni stanno procedendo con le prime assunzioni”.
Tranne appunto quella di Lodi.
“Ci troviamo in un ingorgo, in una situazione così kafkiana che non riusciamo veramente a capire – sostiene Francesca Di Bella, segretaria generale Fp Cgil Lodi -. In un momento come questo di ripresa del mercato del lavoro, in cui l’incontro domanda/offerta è fondamentale e deve essere sostenuto, i centri per l’impiego hanno la necessità di avere nuovo personale, è assolutamente strategico. Questo blocco della nostra Provincia è inspiegabile”.
La dirigente sindacale racconta dei tentativi di parlare “con la segretaria provinciale e con il presidente della Provincia. Ma non ci hanno ancora risposto, per cui non riusciamo nemmeno a comprendere quali siano le ragioni che li hanno spinti a questo rifiuto. Ancora più inspiegabile – continua Di Bella – è il fatto che invece abbiano predisposto un atto con il quale dispongono l’assunzione di 6 addetti ai centri per l’impiego tramite agenzia. È assurdo”.