
Inadempienze contrattuali e assenza di relazioni sindacali tra i nodi principali. Tomasini (Fp Cgil Mantova): “La Fondazione osservi i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”
3 feb. 2022 – Stato di agitazione alla Rsa Isidoro Coppi di Poggio Rusco. I sindacati vogliono far fronte alle problematiche dei circa 45 lavoratori e lavoratrici che, con la Fondazione, hanno rapporti contrattuali diversi: chi, di vecchio corso, è inquadrato con il contratto delle Funzioni Locali, e chi con quello Uneba.
“In entrambi i casi, la Fondazione fa un uso non corretto della banca ore e non sta rispettando il periodo delle 4 settimane di riposo annue per le operatrici e gli operatori, già sfiancati dal Covid – segnala, per la Fp Cgil Mantova, la segretaria Magda Tomasini -. Ai dipendenti con contratto delle Funzioni Locali non è stata pagata l’indennità di vacanza contrattuale dal 2015 al rinnovo del 2018, né la progressione economica scattata con il 2012 e che nel 2020 è peraltro direttamente scomparsa come voce in busta paga. In quanto al contratto Uneba – aggiunge Tomasini – non è stata recepita la banca etica solidale nel contratto provinciale. Tutte le lavoratrici e i lavoratori hanno inoltre un elevatissimo numero di ferie e di Rol (riduzione orario lavoro), oltre che assenze dal turno legittimate senza accordo con le rappresentanze sociali. Su tutti questi temi abbiamo continuiamo a chiedere, a vuoto, il confronto. Capiamo il periodo complicato e, per senso di responsabilità verso le persone anziane ospiti, al momento non valutiamo iniziative di lotta più radicali – rileva la sindacalista della Fp Cgil -. Ma se entro una decina di giorni la Fondazione non aprirà un tavolo per sciogliere le criticità, prima andremo dal Prefetto per tentare la conciliazione e poi vedremo il da farsi”.