Fp Cgil Lombardia e Fp Cgil Milano: Fatto grave. Lavorare in salute e sicurezza è un diritto e una priorità. Fondamentale una pratica e cultura della legalità
Milano, 7 febbraio 2022 – Intollerabili le aggressioni alle lavoratrici e ai lavoratori dei servizi pubblici, un fenomeno purtroppo in aumento. Basta!
L’ultima nota, nella nostra regione, nei confronti di due ispettrici del lavoro che hanno subito minacce mentre tentavano di svolgere la loro attività, cioè controlli presso una società di guardiania nel milanese.
Alle due lavoratrici, con pesanti intimidazioni, è stato impedito di lavorare, di fare quello per cui sono pagate dalle cittadine e cittadini. È un fatto molto grave e il danno è multiplo, visto che è andato a scapito di due dipendenti dell’Ispettorato del lavoro di Milano, di due donne, di due persone, e di una intera collettività.
Da quanto apprendiamo dal sito dell’Inl, successivamente, grazie all’intervento congiunto di ispettori e carabinieri del lavoro, l’azienda posta sotto controllo, ha ricevuto contestazioni di tipo amministrativo e penale.
Il lavoro andava fatto, il lavoro va fatto, per stanare e fare emergere le sacche di irregolarità e fare affermare quella pratica e cultura della legalità che è condizione necessaria all’equità, alla giustizia, alla democrazia allo sviluppo di una società sana.
Esprimiamo come Fp Cgil Lombardia e come Fp Cgil Milano la nostra solidarietà e vicinanza alle due lavoratrici e a tutte le loro colleghe e colleghi, ribadendo da un lato che lavorare in salute e sicurezza è e resta un diritto e una priorità, e che le lavoratrici e lavoratori esposti direttamente ai tanti volti della società vanno tutelati, dall’altro che la missione del lavoro pubblico è talmente alta e importante, col presidio democratico che svolge, che va salvaguardato e valorizzato come bene collettivo. Per questo continueremo a impegnarci e lottare, dalla parte giusta.