Nome e cognome: Valeria Vergine
Profilo professionale e luogo di lavoro: Funzionaria amministrativa presso il Settore Diritto allo Studio, rapporti con l’Università, sport e politiche giovanili nel Comune di Brescia.
Perché ti candidi con la Fp Cgil? È la mia prima candidatura. Onestamente in passato non mi ero formata un’ottima opinione dei sindacalisti, ma è più facile criticare che costruire. Nel Comune di Brescia ho conosciuto sindacalisti che si impegnano davvero, con passione e in modo disinteressato. Mi sono detta: perché non fare anch’io la mia parte? Ormai ho maturato una certa esperienza, in ruoli ed enti diversi, pubblici e privati. Ho studiato legge, perché odio le ingiustizie. E sarebbe un’ingiustizia, secondo me, se i cambiamenti che tutti invocano nella Pubblica Amministrazione (es. semplificazione, informatizzazione, esternalizzazioni…) non partissero da dentro, o perlomeno tenendo conto anche dell’opinione di chi ci lavora. Dopo anni di misure di contenimento della spesa pubblica in generale, e in particolare del personale della PA, ora pare si cambi rotta, con la sfida legata alla messa a terra del PNRR. Da soli si può fare poco, ma tutti insieme possiamo provare ad accompagnare, in modo responsabile, questo processo, attraverso il dialogo e il confronto.
Il tuo sogno? Stiamo vivendo momenti difficili. Il mondo, non solo il contesto lavorativo, sta subendo mutamenti significativi. Mi piacerebbe che questo cambiamento, per quanto è prevedibile, non ci trovasse impreparati. Mi piacerebbe acquisire e diffondere più consapevolezza e motivazione, perché in futuro possano garantirsi ancora rapporti professionali rispettosi e umani.