Le elezioni RSU nei comparti pubblici del 5/6/7 aprile, del 3/4/5 maggio all’ASST Spedali Civili e del 24,25,26 maggio al centro di Formazione professionale Zanardelli di Brescia, hanno confermato la FP CGIL come primo sindacato nel comprensorio di Brescia, con oltre 100 delegati eletti. Un risultato determinato dall’aumento del consenso nelle Funzioni Locali, con il primato assoluto alla Provincia e il 50% dei seggi ottenuti al Comune di Brescia, l’incremento del consenso nelle Funzioni Centrali e il risultato in Sanità che, pur in leggero calo rispetto al 2018, per la crescita dei sindacati professionali, ha visto rafforzare il primato della FP CGIL al presidio ospedaliero di Gardone Val Trompia e aumentare i voti al presidio ospedaliero del Civile di Brescia e all’ASST del Garda.
La partecipazione al voto è stata complessivamente superiore al 70% ed il sindacato confederale ha superato l’80% dei consensi, a conferma anche di una tenuta della rappresentanza sociale a fronte di una crisi profonda della rappresentanza politica come dimostra la scarsa partecipazione al voto alle elezioni politiche ed amministrative degli ultimi anni.
È ora necessario chiudere rapidamente i Contratti nazionali pubblici delle Funzioni Locali e della Sanità ancora aperti e i Contratti dei settori privati organizzati dalla Funzione Pubblica CGIL, a partire da quello dell’Igiene Ambientale pubblica e privata dove finalmente avremo, dopo 40 anni, un unico contratto nazionale di settore.
Dobbiamo ora prepararci a far partire, nel comprensorio di Brescia, una vertenzialità generale per preparare una stagione di contrattazione integrativa inclusiva ed acquisitiva sul piano salariale, dei diritti e delle relazioni sindacali con al centro le seguenti priorità:
- La tutela dei servizi pubblici come infrastruttura fondamentale dei diritti universali di cittadinanza, contrastando i processi di esternalizzazione e privatizzazione e la precarizzazione del lavoro in corso, anche con vertenze finalizzate all’internalizzazione di servizi pubblici fondamentali e al rafforzamento dei salari e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi pubblici dati in appalto a privati e cooperative sociali;
- Vertenza territoriale per un piano straordinario di assunzioni in tutti i servizi pubblici del comprensorio bresciano, da troppo tempo segnato da gravi carenze di organico in tutte le Funzioni Centrali, in particolare in Prefettura, al Tribunale e all’Ispettorato del Lavoro, nelle Funzioni locali, nella Sanità e nelle RSA;
- Vertenza generale per il miglioramento delle condizioni di lavoro. In particolare in Sanità e nelle RSA, sono a rischio anche diritti costituzionali e contrattuali che garantiscono lavoro dignitoso e conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Vertenzialità che abbiamo già avviato nelle ASST Spedali Civili e Garda con le denunce sui mass media delle scorse settimane e che intendiamo portare avanti con una mobilitazione determinata e crescente.
- Lanciare una campagna per il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali sui temi legati all’organizzazione, promuovendo la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori sulle scelte che riguardano il miglioramento e la qualità dell’offerta dei servizi. In questo ambito la FP CGIL si farà promotrice della concreta attuazione del ricorso al lavoro agile che rappresenta una delle principali innovazioni in tema di lavoro pubblico che può favorire la conciliazione tra bisogni dei lavoratori e nuovi modelli organizzativi e una forte interlocuzione tra sindacato e la nuova generazione di lavoratrici e lavoratori pubblici.
- L’alta presenza di genere femminile nella popolazione lavorativa delle funzioni e dei servizi pubblici richiede un forte impegno nella contrattazione integrativa e nelle dinamiche interne dei luoghi di lavoro per promuovere la parità di genere e trasmettere alle lavoratrici e ai lavoratori il valore, non scontato, del rispetto e del riconoscimento reciproco.
La FP CGIL di Brescia considera questi obiettivi nel quadro delle iniziative della Categoria e della CGIL che vedono un primo importante appuntamento nella mobilitazione nazionale del prossimo 18 giugno a Piazza del Popolo a Roma “PACE, LAVORO, DEMOCRAZIA E GIUSTIZIA SOCIALE, Camminiamo Insieme”.
La vertenzialità sui temi indicati dovrà partire dai posti di lavoro. Le delegate e i delegati, a partire da quelli eletti nelle ultime elezioni delle RSU, dovranno essere i principali attori di una stagione di protagonismo che metta al centro i bisogni e le rivendicazioni concrete delle lavoratrici e dei lavoratori, promuovendo anche occasioni di confronto e di elaborazione tra delegate e delegati di amministrazione dello stesso comparto e di comparti diversi.
Per questa ragione la FP CGIL di Brescia promuoverà nei prossimi mesi la costituzione dei Comitati degli Iscritti che saranno i dirigenti della FP CGIL dei posti di lavoro. Saranno organizzati percorsi di formazione continua rivolti a tutte le delegate e i delegati e promossa una campagna di informazione sugli obiettivi della FP CGIL che saranno al centro della nuova stagione di contrattazione integrativa.
Approvato all’unanimità