Monza, 12 dicembre 2022 – Con 37 voti favorevoli e 1 astenuto (sui 38 presenti dei 42 aventi diritto), l’Assemblea Generale eletta dal XII Congresso della Funzione Pubblica CGIL di Monza Brianza, tenutosi in data odierna, ha riconfermato Tania Goldonetto segretaria generale.
“Il nostro Congresso si colloca in un periodo storico particolarmente complesso e difficile: arriviamo da due anni di pandemia e abbiamo davanti una stagione non semplice che ci vedrà, con molta probabilità, aprire diversi conflitti con la politica. Nonostante, in più occasioni, il segretario generale Cgil Maurizio Landini abbia cercato di condividere con il governo di Giorgia Meloni quelle che, dal nostro punto di vista, dovrebbero essere le priorità in agenda, non siamo stati ascoltati” afferma Goldonetto, 49 anni, per la seconda volta alla guida della categoria.
“Lo abbiamo detto durante le nostre assemblee congressuali – racconta –: è urgente intervenire sulle fasce più povere di questo Paese, che stanno crescendo in modo esponenziale. Se fino a qualche anno fa, avere un lavoro con uno stipendio medio permetteva di vivere dignitosamente, adesso non è più sufficiente.
Una riforma fiscale adeguata e rinnovi contrattuali puntuali e soddisfacenti sono per noi un primo passo verso la tenuta dei bilanci delle nostre famiglie e un primo passo verso una ripresa che sarà certamente lenta – siamo tanto in ritardo – ma potrebbe rappresentare sicuramente un primo importante segnale di miglioramento”.
“Noi siamo la Funzione Pubblica Cgil, teniamo insieme le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici, del settore pubblico e del settore privato. Rappresentiamo il mondo degli ospedali e della sanità, pubblica e privata, delle case di riposo e delle Rsa, dei servizi alla persona. Ci occupiamo del comparto dell’Igiene Ambientale, delle cooperative sociali, dei Comuni – specifica la dirigente sindacale –. Noi siamo in grado di trasmettere e fare sintesi tra i veri bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentiamo: lavorare con serenità, con carichi di lavoro sopportabili, in sicurezza e con il giusto riconoscimento economico e la valorizzazione delle diverse professionalità espresse e le importanti responsabilità assunte. Chiediamo che i diritti imprescindibili siano garantiti e siano per tutti uguali!”.
“La nostra idea di rinnovamento del mondo del lavoro, con un occhio particolare ai settori che seguiamo, parte da qui – prosegue Goldonetto – e vede le nostre proposte camminare insieme in un’unica direzione: ricostruire il mondo del lavoro, ridando dignità al salario, tutelando e rafforzando i diritti, oltre a permettere alle persone, dopo anni di lavoro, di raggiungere in salute la meritata pensione, che deve essere adeguata ai bisogni di vita. Lo sciopero proclamato da Cgil e Uil per venerdì 16 dicembre è la prima tappa di un percorso per contrastare le scelte politiche inique e ingiuste di questo governo”.
Nella stessa giornata è stata anche riconfermata la segreteria: accanto a Goldonetto ci sono Fausto Callegari, Simone Cereda, Marcello Finardi e Barbara Motta.