Dal 14 al 17 febbraio, a Cervia, con circa 700 tra delegate, delegati e invitati
8 feb. 2023 – Da martedì 14 a venerdì 17 febbraio a Cervia (Hotel Dante, in viale Milazzo 81) si terrà il XII Congresso nazionale della Fp Cgil che, per l’occasione, ha coniato il titolo-slogan: “Ri-generazioni. Il lavoro nei servizi pubblici crea il futuro”.
Nel percorso congressuale che porterà alla chiusura confederale di Rimini, la categoria della Funzione Pubblica ha registrato 5.512 assemblee complessive dove, attraverso 162.492 voti, il documento a firma Maurizio Landini, “Il lavoro crea il futuro” ha preso il 97,56% dei consensi, mentre il documento a firma Eliana Como “Le radici del sindacato” il 2,44%.
A Cervia parteciperanno 534 delegate e delegate che, con gli invitati, sfioreranno le 700 presenze.
Sarà densa la quattro giorni, incorniciata anche da due mostre: “Donne, lavoro, maternità”, a cura della fotografa Silvia Cappelletto, e “Mai indifferenti” della sezione Anpi Adele Bei della Cgil Nazionale.
Punti cardine dell’assise, come già nel programma del titolo, il valore del lavoro pubblico, da rafforzare attraverso un piano straordinario di assunzioni e le stabilizzazioni del personale precario, e il valore da riconoscere alle sue lavoratrici e lavoratori.
I servizi pubblici hanno una “funzione costituzionale” e vanno difesi dalle “privatizzazioni e svalutazione del lavoro. Le grandi transizioni globali impongono di ripensare lo spazio pubblico, il paradigma di welfare, il ruolo di amministrazioni, enti e aziende che formano il complesso sistema dei servizi pubblici. La pandemia ha reso evidente l’urgenza di ridurre le disuguaglianze attraverso una tensione universalistica dei sistemi di protezione sociale, che non trovano risposte nelle politiche economiche”, sostiene la Fp Cgil.
Il 14 febbraio, dalle ore 15.45, gli interventi si aprono con Lisa Dradi, segretaria generale Fp Cgil di Ravenna; i saluti dei sindaci di Cervia, Massimo Medri, e Ravenna, Michele De Pascale, che è anche Presidente dell’Unione delle province d’Italia. A seguire, Fabrizio Rossetti, segretario organizzativo Fp Cgil; Jan Willem Goudriaan, segretario generale della Federazione europea dei servizi pubblici (Epsu); Rosa Pavanelli, segretaria generale della Federazione mondiale dei servizi pubblici.
Il 15 febbraio si parte con la relazione della segretaria generale uscente Fp Cgil, Serena Sorrentino e, dopo i saluti degli ospiti, l’intervento del Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga. Il dibattito poi puntellerà sempre gli altri interventi nel corso delle giornate congressuali. Alle ore 12 è previsto quello di Maria Pia Guermandi, archeologa classica e coordinatrice della rete Emergenza Cultura, su “Cultura Bene Comune, oltre la patrimonializzazione”; alle ore 16 quello di Mario Tozzi, primo ricercatore Cnr e divulgatore scientifico, su “Il futuro del pianeta tra pandemie e cambiamenti climatici”. E a chiudere i lavori sarà il segretario generale Cgil, Maurizio Landini.
Giovedì 16 febbraio, oltre al dibattito, si terranno gli interventi di Chiara Cordelli, docente associata di scienze politiche all’Università di Chicago, su “Privatocrazia. Il conflitto tra privatizzazione e legittimità democratica”, alle ore 12.45; e dei giornalisti Gad Lerner e Laura Gnocchi, su “Noi, Partigiani. Antifascismo e Resistenza radici nella Costituzione”, alle ore 15. Le conclusioni della giornata saranno in capo a Gianna Fracassi, vice segretaria generale Cgil, attorno alle 18.15.
Il 17 febbraio, terminati gli adempimenti congressuali, sarà un susseguirsi di votazioni: documenti, organismi dirigenti, vertice della Fp Cgil nazionale.