La Cgil, con Fp e Spi regionali, al presidio per dare una sveglia a Regione Lombardia dopo le promesse elettorali. Il segretario della Funzione Pubblica Tramparulo: “Solo attraverso un piano straordinario di assunzioni sarà possibile porre rimedio a questa grave difficoltà”
24 mag. 2023 – “Solo attraverso le assunzioni si possono incrementare le prestazioni e quindi cercare di riparare a questo danno enorme delle liste di attesa, che significa ritardare l’intervento di cura. Quindi come Funzione pubblica uno degli interventi che chiediamo è assolutamente l’attenzione sul personale: solo attraverso un piano straordinario di assunzioni sarà possibile porre rimedio a questa grave difficoltà”. Così Lello Tramparulo, segretario Fp Cgil Lombardia, dal presidio organizzato questo pomeriggio sotto Regione Lombardia da un cartello di associazioni e movimenti politici in difesa del diritto alla salute come bene universale e costituzionale e per il rilancio della sanità pubblica.
Il sindacalista poi aggiunge: “Il piano occupazionale è anche fondamentale per dare fiato a lavoratrici e lavoratori che, dopo l’emergenza pandemica, speravano di tornare a ritmi e carichi più regolari. Invece le carenze di organico non lo consentono e loro sono sempre più stanchi e demotivati. Questa situazione sta causando ulteriori problematiche: il pubblico diventa meno attrattivo a fronte delle pesanti condizioni di lavoro e così non solo c’è emorragia di operatrici e operatori che decidono di lasciare le strutture ma anche ai concorsi pubblici si presentano in pochi. Tutto questo fa buon gioco agli appetiti del privato, a danno delle persone che non se lo possono permettere”.
Anche Federica Trapletti, segretaria Spi Lombardia, evidenzia il tema della “rinuncia a curarsi. Per non parlare della prevenzione, che di fatto non esiste più”.
“Siamo in tanti a ricordare a Regione Lombardia che sulla sanità lombarda non faremo passi indietro ma continueremo a chiedere una necessaria riforma. A 100 giorni dalle elezioni regionali, le promesse sulle liste d’attesa, sulle assunzioni, non sono state mantenute. Sveglia Regione Lombardia!” scrive su Facebook la Cgil Lombardia.
“La sanità è un tema prioritario perché ha ricadute sulla vita quotidiana delle persone. Come Cgil siamo convinti che sia urgente un cambiamento che deve partire dal coinvolgimento dei cittadini” ha dichiarato la segretaria confederale Monica Vangi, ricordando come la questione “delle liste d’attesa, come tutti gli altri punti che vogliamo riportare all’attenzione dell’amministrazione, non hanno ancora trovato applicazione nelle delibere di Regione Lombardia”.