La multinazionale ha deciso unilateralmente di cambiare il contratto nazionale, da quello della cooperazione sociale a quello Anaste. Tramparulo (Fp Cgil Lombardia). “Il ccnl Anaste, non firmato dalle organizzazioni sindacali più rappresentative, peggiora le condizioni normative ed economiche delle lavoratrici e dei lavoratori. Ci opponiamo a questa pessima decisione”
25 sett. 2023 – Colisée, multinazionale francese, ha deciso di assorbire le lavoratrici e i lavoratori dipendenti della cooperativa ‘Punto Service’, attiva nell’ambito socio assistenziale in alcune regioni italiane tra cui quella lombarda. Un’acquisizione che presenta una grande criticità.
“La multinazionale ha deciso, con atto unilaterale, di cambiare contratto nazionale al personale assorbito, cioè da quello della cooperazione sociale a quello Anaste che è un ccnl non siglato dalle organizzazioni sindacali più rappresentative – denuncia Lello Tramparulo, segretario della Fp Cgil Lombardia -. Il contratto Anaste peggiora le condizioni normative ed economiche delle lavoratrici e dei lavoratori che, doppio smacco, perderebbero anche i benefici del ccnl delle cooperative sociali in corso di rinnovo ai tavoli di trattativa”.
Qual è la risposta sindacale? “Intanto lo stato di agitazione unitario delle categorie confederali. In Lombardia, i territori coinvolti sono quelli di Milano, Ticino Olona e Como. Organizzeremo assemblee con le lavoratrici e i lavoratori e presidi per contrastare questa pessima decisione che lede i diritti e la dignità di persone che sono quotidianamente a servizio di altre persone, più fragili e anziane”, chiude Tramparulo.