In preparazione dello sciopero del prossimo 9 novembre, il sindacato del quadrato rosso organizza un incontro alla Camera del Lavoro di Milano
23 ott. 2023 – In preparazione dello sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori della Commissione nazionale per il riconoscimento della protezione internazionale e delle Commissioni territoriali per i richiedenti asilo, di venerdì 17 novembre*, la Fp Cgil Lombardia organizza un’assemblea dal titolo “Tutelare il diritto d’asilo, tutelare i lavoratori”.
L’iniziativa si terrà martedì 31 ottobre, dalle ore 10, alla sala Buozzi della Camera del Lavoro di Milano (in corso di Porta Vittoria 43), con l’introduzione di Valentina Cappelletti, segretaria Cgil Lombardia, gli interventi di Dino Pusceddu, segretario Fp Cgil Lombardia e di Andrea Ferraccio, coordinatore regionale Ministero dell’Interno, le conclusioni di Florindo Oliverio, segretario nazionale della categoria.
E sono state invitate anche associazioni e istituzioni attive in tema di persone rifugiate.
“Il fenomeno migratorio è strutturale non è un’emergenza, ed è da gestire non da contrastare. Con il ‘Decreto Cutro’, per attaccare il diritto d’asilo si è scelto scientemente di colpire il funzionamento delle Commissioni, dal livello nazionale a quello territoriale e alle sezioni – spiega il coordinatore regionale Fp Cgil Ferraccio -. Stiamo parlando, nell’ambito dell’Amministrazione civile dell’Interno, di circa 200 lavoratrici e lavoratori tra funzionari altamente specializzati e personale delle segreterie e del contenzioso, ridotti all’osso a destreggiarsi tra carichi di lavoro sempre più pesanti e continui cambi normativi”.
Quali sono le ragioni dello sciopero del 9 novembre? “C’è una forte pressione sulle lavoratrici e lavoratori delle Commissioni. Ai funzionari viene chiesto, costantemente, di incrementare il numero delle audizioni perché aumentano le richieste di asilo, ma questa richiesta non viene controbilanciata dalle opportune nuove assunzioni di personale sia istruttore, per le interviste alle persone migranti, sia di segreteria e di contenzioso, per le fasi preliminari e successive. Non solo – risponde Ferraccio -. Un emendamento al ‘Decreto Cutro’ ha previsto che i funzionari amministrativi con compiti istruttori per lo svolgimento delle audizioni dei richiedenti asilo possono essere integrati con personale già in servizio dell’Area dei Funzionari o delle Elevate professionalità. Queste ultime, tuttavia, esistono solo sulla carta, funzionarie e funzionari amministrativi verrebbero distratti dalle Prefetture, già in sofferenza di organico, e non avrebbero la stessa formazione di chi è stato reclutato con bando e prove specifiche per svolgere tale delicata attività. Questa operazione – aggiunge il coordinatore regionale – rischia di mortificare sia la preparazione di chi è in servizio sia l’esperienza maturata da quest’ultimo personale. Se si vogliono migliorare i risultati bisogna prevedere supporto adeguato! Per questo chiediamo che si bandisca una nuova prova concorsuale per lo stesso profilo che occorre alle Commissioni, come fatto nel 2017”, indica Ferraccio. Evidenziando anche le ripercussioni sulle persone in cerca di un futuro migliore. “Le ricadute sui richiedenti asilo si stanno già vedendo. L’esigenza di velocizzare il numero delle audizioni è concreta. Senza personale aggiuntivo i tempi di attesa ne risentiranno”.
“Le rivendicazioni con cui andiamo allo sciopero sono nette – dichiara Dino Pusceddu, segretario Fp Cgil Lombardia: un piano straordinario di assunzioni ad hoc, in tutti i profili che servono, per le Commissioni territoriali; potenziamento dei servizi di interpretariato; supporto psicologico per i funzionari istruttori altamente qualificati come già avviene nell’Unione Europea; inquadramento come da ultimo contratto nazionale e integrativo nella nuova Area delle Elevate Professionalità; applicazione del lavoro agile, modalità che si presta pienamente a effettuare le pratiche per il riconoscimento dello status di rifugiato. Tutelare i dipendenti e portare avanti queste istanze significa garantire il diritto d’asilo – rileva Pusceddu -: di questo parleremo nell’assemblea del 31 ottobre alla presenza delle associazioni e istituzioni interessate al tema della gestione e della tutela dei rifugiati”.
* Indetto inizialmente il 9 novembre, è stato spostato al 17 novembre dopo la proclamazione degli scioperi decisi da Cgil e Uil, confluendo in quello di tutta la categoria.
Locandina Assemblea Fp Cgil Lombardia 31 ottobre 2023
Volantino Fp Cgil Nazionale sciopero Commissioni 9 novembre 2023