Bottiroli (Fp Cgil Milano): “Rivendichiamo che le lavoratrici e i lavoratori possano lavorare in condizioni dignitose”
27 ott. 2023 – AAA cercasi personale per l’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano. Anzi, il punto è che mancano lavoratrici e lavoratori ma, a quanto pare, la Direzione Regionale non li cerca. La denuncia arriva dalla Fp Cgil Milano con il segretario Cesare Bottiroli, che ha scritto in merito al Ministero dell’Istruzione, e per conoscenza all’Ufficio Scolastico Regionale, per segnalare le criticità in cui versa l’Ufficio X dell’Ambito Territoriale milanese, appunto.
“Oltre alla carenza di personale e ai suoi risvolti sulle condizioni del lavoro, abbiamo appreso di recente che lavoratrici e lavoratori distaccati dalle scuole sono stati assegnati in modo irrazionale nei vari uffici scolastici della Lombardia, nonostante la stessa Direzione Regionale, lo scorso marzo, avesse inoltrato alle organizzazioni sindacali un prospetto con le piante organiche e le scoperture nei 14 Usp lombardi. Nessun ufficio sta bene, anche se alcuni stanno meglio di altri, vedi quello regionale. All’Ufficio Scolastico di Milano, e nonostante la presenza del personale della scuola, mancano circa 60 lavoratrici e lavoratori, su una pianta organica di 156 unità”, racconta Bottiroli.
A fronte di quel prospetto, non si prendono provvedimenti? “Lo scorso 16 ottobre, dopo l’incontro chiesto come Fp Cgil, il Direttore Regionale non ci è parso orientato a cercare una soluzione. La situazione all’Usp di Milano è diventata insostenibile a fronte di passaggi organizzativi avvenuti negli anni pregressi ma, in ogni modo, l’attuale Direzione ha il dovere di porvi mano: dai carichi di lavoro dei dipendenti alla uniformità di comportamento che deve essere garantita da parte dei 14 uffici scolastici lombardi”.
Come vi state muovendo? “Come prima misura, seppur parziale, abbiamo chiesto che i distacchi del personale della scuola in servizio presso l’Ufficio Regionale gravino sugli organici scolastici di tutta la Lombardia e non solo su quelli della provincia di Milano. Questo comporterà, per l’Usp milanese, l’impossibilità a distaccare altro personale senza gravare pesantemente su segreterie scolastiche già in difficoltà – risponde Bottiroli -. Ma per risolvere appieno il problema, rivendichiamo provvedimenti utili a garantire all’Ufficio Scolastico di Milano personale in numero adeguato, e così di lavorare dignitosamente”.
Quindi? “Per le prossime assegnazioni di personale provenienti da scorrimento di graduatorie bisogna assolutamente tenere conto della copertura reale degli organici (personale scolastico incluso). Ma occorre anche, nel breve periodo, alleggerire l’Ufficio di Milano da alcune competenze delegate dalla Direzione Regionale. Noi auspichiamo che la Direzione Regionale accolga le nostre istanze. Diversamente, coinvolgeremo le lavoratrici e i lavoratori dell’Usp di Milano in una mobilitazione pressante, e il prossimo sciopero di novembre sarà una tappa di questo percorso”.
Il Coordinatore Fp Cgil Lombardia Antonio Alì ricorda che molti altri Uffici Territoriali sono al collasso, infatti “si prospettano altri pensionamenti e non si vedono all’orizzonte nuove risorse da assumere e inserire in organico. In tal modo – rimarca -, senza il giusto affiancamento, si rischia di perdere conoscenze e competenze indispensabili per le cittadine e i cittadini. Inoltre si rischia di intraprendere la strada della chiusura o accorpamento di Uffici. Significherebbe, per alcuni territori, perdere la presenza dello Stato, oppure l’esternalizzazione ai privati, con il rischio di seguire le orme della sanità lombarda: più costi e meno servizi”.