3 Jul 2024
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Vigili del Fuoco / Distaccamento di Tirano e soluzioni tampone, quando ci sono

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La denuncia della Fp Cgil Sondrio con la segretaria generale Michela Turcatti: “Ribadiamo la richiesta di nuove, importanti assunzioni e assegnazioni alla Provincia di Sondrio per evitare che Tirano sia considerata una città di serie B e, con essa, le sue cittadine e i suoi cittadini”

19 giu. 2024 – “Lunedì 17 giugno siamo venuti a sapere che il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Tirano sarebbe rimasto chiuso un’altra volta. I nostri delegati ci hanno detto che, dalla turnistica, la chiusura avrebbe potuto essere sia per la serata di martedì che per il diurno di venerdì. Poi qualcosa si è mosso e sono state adibite due unità di personale, quindi due Vigili del Fuoco professionisti dipendenti, per tenere aperto, appunto, il distaccamento”. Inizia così la denuncia di Michela Turcatti, segretaria generale della Fp Cgil Sondrio, sulle gravi difficoltà di un servizio di soccorso da tempo in affanno.

Ma se il distaccamento è rimasto aperto, qual è il problema?

“Il problema è che una squadra di Vigili del Fuoco, per poter intervenire, deve essere composta almeno da cinque unità, per cui è evidente che questa è una soluzione tampone. Ora, quello che noi ribadiamo è la richiesta di nuove, importanti assunzioni e assegnazioni alla Provincia di Sondrio per evitare che Tirano sia considerata una città di serie B e, con essa, le sue cittadine e i suoi cittadini – risponde la sindacalista -. Non è giusto che i tiranesi debbano affidarsi alla provvidenza, sperando che, in caso debbano lanciare un allarme, questo avvenga nei giorni in cui fortunatamente il comando risulta coperto. Questa situazione non è accettabile e quindi noi chiediamo ovviamente un piano straordinario di assunzioni, così come in tutta la pubblica amministrazione, perché anche in questo caso assistiamo all’arretramento del perimetro pubblico in un ruolo estremamente delicato e strategico quale è quello della sicurezza in capo ai Vigili del Fuoco”, rimarca Turcatti.

Non è la prima volta che, come Fp Cgil Sondrio, fate partite un SOS.

“La cronica carenza di personale delle pubbliche amministrazioni sondriesi investe anche il settore dei Vigili del Fuoco. In occasione di un’assemblea dello scorso febbraio, a cui aveva partecipato anche il coordinatore Fp Cgil nazionale Mauro Giulianella, avevamo saputo in diretta che il distaccamento di Tirano sarebbe rimasto chiuso per una giornata a causa della scopertura di personale. Abbiamo subito manifestato la nostra forte preoccupazione rispetto al probabile peggioramento della situazione in vista del periodo estivo, con le ferie ma anche con gli imminenti pensionamenti e quindi abbiamo chiesto urgenti interventi”.

Tipo?

“Innanzi tutto, ore aggiuntive di straordinario per poter remunerare il personale in una fase di emergenza. Ma le ore di straordinario non possono e non devono essere la soluzione. Solo un tampone, e nemmeno questo viene messo! – rileva Turcatti -. La carenza di Vigili operativi è tale che anche la formazione, su cui bisogna sempre puntare molto, nella nostra provincia rischia di acuire il problema”.

In che senso?

“Il corso di formazione per i futuri capisquadra del 24 giugno coinvolge sei Vigili del Corpo e quindi è evidente che laddove vi fossero nuove emergenze non si potrà contare su queste sei unità per garantire eventuali aperture di distaccamenti. Ribadisco: la nostra preoccupazione è veramente molto, molto forte”.