“Infermieri e operatori socio sanitari non sono intercambiabili. Ridurre gli infermieri di notte è una misura al ribasso che mina la sicurezza dei pazienti e aumenta la pressione sul personale” denuncia la Fp Cgil Milano con Antonio Bagnaschi, chiedendo unità sindacale contro la decisione dell’azienda socio sanitaria territoriale
4 nov. 2024 – “Contestiamo la scelta dell’Asst Melegnano Martesana di ridurre il personale infermieristico nei turni notturni per affiancarlo con personale Oss. È già stato fatto nei reparti per sub-acuti e ora si prosegue con medicina e chirurgia”. Così Antonio Bagnaschi della Fp Cgil Milano denuncia una misura “al ribasso” che non tutela a sufficienza la sicurezza dei pazienti e aumenta la pressione sulle lavoratrici e i lavoratori.
Il metodo è sbagliato per due aspetti. “Infermieri e operatori socio sanitari non sono intercambiabili: ridurre il personale qualificato è una decisione deontologicamente scorretta, oltre che tecnicamente insostenibile. Su chi verrebbero scaricati eventuali errori di trattamento? E siamo sicuri che le figure Oss, alla fine, non dovranno supplire a mansioni su cui non solo non hanno competenze formali ma nemmeno i compensi corrispondenti? – evidenzia Bagnaschi -. La sanità pubblica è già indebolita da continui tagli di politiche scellerate, se poi viene impoverita da erosioni interne, esito di altrettante scelte discutibili sempre in nome della logica del risparmio, la sua rovina è segnata. Non possiamo né vogliamo permetterlo, la qualità delle cure e il diritto alla salute vanno salvaguardati – attacca -. Altrettanto il rispetto e la valorizzazione delle diverse professionalità. Per questo facciamo appello anche alle altre organizzazioni sindacali di unirci per fermare questo provvedimento della Asst”.