Per venerdì 29 novembre CGIL e UIL hanno proclamato uno sciopero generale di otto ore, con manifestazioni in tutte le regioni, contro la manovra economica del governo Meloni.
La mobilitazione è trasversale e riguarda tutti i settori, dal lavoro pubblico a quello privato. I sindacati chiedono un cambio di rotta radicale e una manovra che metta al centro il lavoro, i salari, il welfare, i bisogni e i diritti delle persone.
La legge di bilancio, varata senza un reale confronto con le parti sociali, è fatta di tagli e austerità, e il lavoro pubblico, i servizi pubblici sono pesantemente sotto attacco. Vedi le risorse irrisorie previste per i rinnovi contrattuali delle lavoratrici e lavoratori dipendenti pubblici.
E mancano misure concrete per migliorare le condizioni di lavoro, valorizzare le professionalità, far tornare attrattivo il lavoro pubblico, procedere a tutte le nuove assunzioni necessarie a superare la cronica carenza di personale, migliorare la qualità e la tenuta dei servizi offerti ai cittadini.
La questione salariale è al centro della protesta di CGIL e UIL. I salari in Italia sono in costante calo da oltre 30 anni, con una perdita del potere d’acquisto che non ha eguali in Europa.
Le due Confederazioni chiedono una riforma fiscale che tassi in modo progressivo i redditi, i profitti e le grandi ricchezze, per finanziare un aumento generalizzato dei salari e un rafforzamento del welfare.
E rivendicano il diritto a un lavoro dignitoso, a una sanità pubblica efficiente, a un’istruzione di qualità e a un sistema previdenziale equo.
Lo sciopero generale è per il futuro sostenibile e costituzionalmente garantito dell’Italia.
- Bergamo, Piazza Pontida, ore 9.30, conclusioni davanti alla Prefettura
- Breno, ore 9 Piazza Ghislandi
- Brescia, ore 9 fermata metro S. Faustino, conclusioni in Piazza Duomo
- Como, ore 9.30 Porta Torre, conclusioni in Piazza San Fedele
- Cremona, ore 9, Piazza Roma
- Lecco, ore 9 in Largo Caleotto, presidio in Piazza Diaz
- Legnano, ore 9.30 presidio in Piazza San Magno
- Lodi, dalle ore 10 alle 12 presidio davanti alla Prefettura, Corso Umberto I n. 40
- Milano, ore 9.30 Largo 11 Settembre, conclusioni in Piazza San Babila
- Monza, ore 9 Piazza Castello, conclusioni in Piazza Roma
- Pavia, ore 9 giardini del Castello Visconteo, presidio in Piazza Guicciardi
- Sondrio, dalle ore 10 alle 12 presidio davanti alla Prefettura, Corso Vittorio Veneto
- Varese, ore 9 Piazza Repubblica, presidio in Piazza Libertà