La Fp Cgil è al fianco del popolo palestinese. Si stringe alla sua lotta, al suo dolore e alla sua speranza.
È con la Global Sumud Flotilla e con il suo carico di tenace umanità.
Questo volantino è un’istanza collettiva accorata. Per noi, che rappresentiamo le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici, significa ribadire anche una necessità urgente: la pace si costruisce con diritti, cura e giustizia sociale. Non con le armi.
FP CGIL per Gaza, con la Global Sumud Flotilla
Condanniamo l’invasione militare di Gaza decisa dal Governo di Israele
il blocco degli aiuti umanitari alla popolazione civile e la privazione di cibo e assistenza utilizzati come strumenti di guerra.
Condanniamo gli attacchi contro la Global Sumud Flotilla
e chiediamo al Governo italiano di adoperarsi perché sia garantita l’incolumità delle persone a bordo delle imbarcazioni impegnate in una missione umanitaria e non violenta e che sia garantita la possibilità di portare a termine la missione.
È necessario raggiungere un immediato cessate il fuoco, consentire l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e aprire un processo di pace che garantisca la sicurezza di tutte e tutti e il ripristino di condizioni rispettose del diritto internazionale e dei diritti umani.
Come lavoratrici e lavoratori dei servizi pubblici, non possiamo tacere davanti a quanto sta avvenendo.
Ai reiterati attacchi che stanno distruggendo tutte le infrastrutture essenziali, intere città con il loro patrimonio culturale, quelli perpetrati contro gli ospedali, considerati al pari di bersagli militari, che stanno privando la popolazione civile di acqua, cibo e ogni aiuto, uccidendo lavoratrici e lavoratori, a partire da quelli impegnati in prima linea nell’assistenza come gli operatori
sanitari e tutto il personale di emergenza e soccorso, come i vigili del fuoco. Davanti tutto questo che sta mettendo in discussione l’esistenza del popolo Palestinese, continueremo a mobilitarci.
Continueremo a chiedere al Governo italiano di adoperarsi
per far sì che gli aiuti alimentari vengano consegnati alla popolazione di Gaza e per garantire la sicurezza della Global Sumud Flotilla, di riconoscere immediatamente lo Stato di Palestina e perseguire la soluzione dei due popoli e due Stati, ottenere il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri politici, di interrompere ogni accordo militare e commerciale con il governo di Israele e di agire seguendo il diritto internazionale affinché siano garantiti corridoi umanitari.
CONTINUEREMO A MOBILITARCI PER LA PACE A GAZA,
contro tutte le guerre, per fermare le azioni genocidarie messe in atto dal governo Netanyahu e per sostenere la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, continueremo a farlo in Italia e in Europa.
IN CASO DI ULTERIORI ATTACCHI, BLOCCHI O SEQUESTRI DELLE IMBARCAZIONI O DEI MATERIALI SIAMO PRONTI A PROCLAMARE CON LA NECESSARIA TEMPESTIVITÀ LO SCIOPERO GENERALE.