Per la Funzione Pubblica Cgil il Ccnl 2022-2024 è un arretramento economico e normativo
La Funzione Pubblica Cgil definisce il rinnovo del Contratto collettivo nazionale della Sanità pubblica 2022-2024 “un pacco di contratto”, denunciando che per la prima volta un rinnovo impoverisce le lavoratrici e i lavoratori invece di valorizzarli.
Secondo le stime del sindacato, l’aumento previsto del 5,7% a fronte di un’inflazione del +16% comporta una perdita media mensile di 172 euro rispetto al costo reale della vita. Un taglio del 10% sull’aumento salariale e un peggioramento complessivo delle condizioni di lavoro. Per la Fp Cgil è un arretramento economico e normativo inaccettabile.
Le ragioni del “no”
La Fp Cgil, lunedì 27 ottobre 2025, non ha firmato l’accordo, sottoscritto da Cisl Fp, Fials, Nursind e Nursing Up, perché considera il contratto una resa alle imposizioni di Governo e Regioni.
Il sindacato accusa apertamente i firmatari di aver accettato “di buon grado le imposizioni dei datori di lavoro”, scaricandone gli effetti su chi lavora nella sanità pubblica. “Vedremo chi diceva la verità alle lavoratrici e ai lavoratori e chi gli ha rifilato un pacco”.
Il contratto, spiega la Fp Cgil, accetta i tetti sul salario accessorio e sulle assunzioni, lasciando invariati carichi di lavoro già insostenibili e ampliando il potere discrezionale delle aziende sulla pronta disponibilità. Restano irrisolti i nodi strutturali come i fondi contrattuali, il diritto alla mensa e la retribuzione durante le ferie, mentre le progressioni di carriera e i differenziali economici sono di fatto bloccati per mancanza di risorse.
Professioni dimenticate
Dietro la critica generale c’è un lungo elenco di categorie penalizzate:
- Infermieri – L’aumento dell’indennità è di circa 7 euro lordi, “un’offesa alla Professione”. Inoltre, l’aumento delle pronte disponibilità serve solo a coprire la carenza di personale.
- Operatori socio-sanitari (Oss) – L’introduzione della figura dell’assistente infermiere sterilizza la possibilità, già conquistata nel precedente contratto, di avanzare nell’area degli Assistenti come OSS Senior.
- Ostetriche – La parificazione economica all’indennità infermieristica avviene prelevando fondi aziendali, senza riconoscimento professionale.
- Personale amministrativo – L’incremento dei fondi per gli incarichi, unica forma di valorizzazione, è “irrisorio”: ancora una volta relegati a lavoratrici e lavoratori di serie B.
- Professionisti tecnico-sanitari – Gli incrementi per la contrattazione integrativa restano minimi, senza effetti reali né sul sistema indennitario né sul riconoscimento professionale.
- Personale di vigilanza e ispezione – Ignorate le richieste di adeguamento dell’indennità di Polizia Giudiziaria e l’inclusione del personale dei Servizi Igiene Alimenti e Nutrizione (Sian) nei proventi dei controlli fuori orario.
- Autisti soccorritori – Nessuna novità, nessuna valorizzazione.
- Personale ARPA – “Totale disinteresse” verso un settore che la Fp Cgil aveva chiesto di riconoscere con una sezione contrattuale specifica.
- Personale dell’area di supporto – “Ancora una volta queste lavoratrici e lavoratori, determinanti per il funzionamento delle organizzazioni, risultano trasparenti”. Un aumento risibile, nessuna valorizzazione, peggioramento dei carichi di lavoro.
Un arretramento storico
Per la Fp Cgil questo rinnovo segna un arretramento che rischia di compromettere il patto sociale che tiene in piedi la sanità pubblica.
Chi lavora nei servizi essenziali del Paese si vede restituire un contratto che non riconosce la fatica né la dedizione quotidiana. È la prima volta che un rinnovo fa perdere potere d’acquisto. Un segnale grave, che pesa su chi garantisce la salute delle cittadine e dei cittadini.
La Fp Cgil annuncia che proseguirà la mobilitazione nei luoghi di lavoro e nelle piazze: non accetterà che il Servizio Sanitario Nazionale venga impoverito insieme a chi lo fa vivere ogni giorno.
- Infermieri
- OSS
- Professionisti tecnico-sanitari
- Ostetriche
- Personale area di supporto
- Autista soccorritore
- Personale amministrativo
- Personale di vigilanza e ispezione







