5 Nov 2025
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Fp Cgil prima alle elezioni RSU in Aler Brescia-Cremona-Mantova

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Alta partecipazione e mandato forte. Sinis: “La rappresentanza è confronto, non delega”

5 nov. 2025 – Due liste in campo, Fp Cgil e Fp Cisl. Ha votato il 78% delle lavoratrici e dei lavoratori (149 circa gli aventi diritto), con un picco dell’81% nella sede di Mantova. La Fp Cgil si conferma prima forza con 61 voti, contro i 50 della Cisl; quattro le schede nulle, una bianca.

Le Aler, aziende pubbliche di edilizia residenziale, gestiscono in Lombardia il patrimonio di alloggi popolari e i servizi abitativi per famiglie e persone in difficoltà. Quella di Brescia-Cremona-Mantova nasce dalla fusione delle tre ex Aler provinciali, oggi articolata in tre Unità Organizzative Gestionali (UOG).

Nella lettera diffusa dopo il voto, delegate e delegati della Fp Cgil Aler Brescia-Cremona-Mantova scrivono alle colleghe e ai colleghi: “Le elezioni della RSU del 22/23 ottobre 2025 si sono concluse con una partecipazione al voto straordinaria. In un’epoca caratterizzata da una scarsa partecipazione alle elezioni politiche e amministrative, è motivo di soddisfazione constatare come, su temi concreti quali i diritti e le tutele contrattuali ed economiche, l’attenzione dei lavoratori sia così alta”.

Viene però riconosciuto anche un vulnus: “Unico rammarico è l’assenza di delegati nella UOG di Cremona: non riuscire a coinvolgere e conoscere per tempo le esigenze e le eventuali difficoltà di una UOG rappresenta certamente un limite”. Da qui l’impegno, come si legge sempre nella lettera, a “mantenere stretti i rapporti con i lavoratori di quella realtà, impegnandoci, in vista del prossimo rinnovo, a riprendere il percorso — fortemente voluto dalla CGIL — di liste ed eletti distinti per ogni UOG, così da garantire il diritto di rappresentanza a tutti i territori”.

Diego Sinis, segretario della Fp Cgil Brescia, commenta: “Questo voto non è solo una conferma, ma un mandato chiaro. In questi anni abbiamo firmato oltre trenta accordi aziendali, a partire dalla fusione delle tre Aler, sempre senza ridurre i diritti e le risorse economiche già esistenti. Abbiamo costruito intese importanti — dalla produttività collettiva agli incentivi tecnici, dagli accordi per la sicurezza all’indennità di front-office, fino alle progressioni economiche orizzontali, al Tfr, allo smart working e alla responsabilità amministrativa. Tutto questo è frutto di un lavoro collettivo, fatto con le delegate e i delegati, che ha tenuto insieme dignità del lavoro e qualità dei servizi.

Ora comincia una nuova fase – prosegue il sindacalista -. Il programma della Fp Cgil per la nuova RSU punta a valorizzare le professionalità, l’esperienza e la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori, rivedendo gli accordi più rilevanti – a partire da produttività e Peo – e verificando in modo complessivo tutti quelli sottoscritti dal 2015. Il nostro obiettivo è chiaro: continuare a difendere diritti e salario, promuovere formazione e partecipazione, aggiornare gli accordi e garantire che ogni scelta passi sempre attraverso il confronto con le lavoratrici e i lavoratori. È questa la nostra idea di rappresentanza: concreta, trasparente e radicata nei luoghi di lavoro”.