Sinis (Fp Cgil): trattativa dura ma determinata e, alla fine, ottima
18 dic. – Firmate oggi, al Comune di Brescia, due intese: una sul festivo infrasettimanale, l’altra di revisione del contratto decentrato per i 1600 dipendenti circa dell’ente. “Dopo cinque mesi di confronto acceso e uno sciopero, abbiamo raggiunto una mediazione, cercata con ostinazione, che tiene assieme tutti i lavoratori” racconta Diego Sinis, delegato Rsu della Fp Cgil.
Cioè? “Il festivo infrasettimanale andava regolato per il personale turnista. L’accordo prevede che, in queste giornate, venga coinvolto al massimo il 50% delle lavoratrici e dei lavoratori. E, vedi il caso delle polizia locale, che entro il 20 dicembre dell’anno precedente si predisponga un planning con i fabbisogni di personale, ausiliari inclusi, dell’anno a seguire” risponde il delegato. Evidenziando invece, rispetto al contratto decentrato, “il segnale importante dato ad alcune categorie di lavoratrici che ci stanno molto a cuore, assistenti sociali ed educatrici degli asili nido, con il riconoscimento dell’indennità di rischio. Ma è stata riconosciuta anche un’integrazione economica per il personale dei servizi demografici”.
Altro punto segnalato sono le 261 progressioni economiche orizzontali che partiranno da gennaio 2020. “Con queste, che puntavamo da cinque mesi, abbiamo raggiunto complessivamente 500 peo, che vanno ad aggiungersi alle oltre 900 attribuite negli ultimi quattro anni”.