“Sull’anticipo del Tfs/Tfr per le lavoratori e i lavoratori pubblici non si può più aspettare. Vogliamo una soluzione in tempi brevi, basta con le discriminazioni”. A denunciarlo è la Funzione Pubblica Cgil, aggiungendo che: “Il ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, a seguito dei nostri continui e pressanti interventi, l’ultimo dei quali in sede di tavolo di confronto aperto con il Governo in materia previdenziale, ha inteso dare delle risposte alle lavoratrici e ai lavoratori pubblici interessati dalla questione dell’anticipo del Tfs/Tfr”.
Il Governo, fa sapere la Funzione Pubblica Cgil, “ha predisposto e inviato al Consiglio di Stato lo schema di decreto ed è in attesa di ricevere la ‘bollinatura’ alla relazione tecnica da parte del Ministero dell’Economia e Finanze. Inoltre si sta definendo l’accordo quadro con l’Associazione delle banche, l’Inps e lo stesso Ministero dell’Economia e Finanze per garantire chi sceglierà di accedere al Tfs/Tfr anticipato al fine di garantire che non ci siano aggravi fiscali. Riteniamo la dichiarazione del Ministro non ancora risolutiva del problema, è necessario che i termini della questione siano definiti in tempi brevi, le lavoratrici e i lavoratori pubblici non possono essere discriminati ne possono più aspettare”.
14 FEBBRAIO 2020 – fonte: https://www.fpcgil.it