26 Maggio 2020
La Fp Cgil Medici e Dirigenti del Servizio sanitario nazionale e l’Unione degli Universitari (Udu) saranno domani (27 maggio) e venerdì (29 maggio) al fianco dei medici in formazione per la tutela della salute della cittadinanza. “Per salvare il Servizio sanitario nazionale è necessario integrare la filiera formativa degli operatori sanitari con l’offerta di servizi per la salute, coniugare il diritto alla formazione con il diritto alla salute, agendo sull’imbuto formativo che oggi è causa della gravissima carenza di medici specialisti”, affermano il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, e il componente dell’esecutivo nazionale dell’edu, Marco Campagna.
Per questo ragioni, annunciano, “domani saremo a Roma in piazza Montecitorio alle ore 10.30 per la mobilitazione nazionale unitaria dei medici in formazione e il 29 aderiremo alla giornata dei ‘Medici in Mobilitazione permanente, uniti per il Servizio Sanitario Nazionale’ insieme a studenti in medicina, neolaureati, camici grigi, specializzandi e corsisti in medicina generale. Dopo anni di lotte, solo l’emergenza pandemica ha indotto il Governo ad allargare di 4.200 posti i contratti di formazione specialistica, ma ancora non bastano a soddisfare i fabbisogni formativi e di salute. Chiediamo una profonda e completa revisione della filiera formativa e una maggiore integrazione dei servizi sanitari, a partire da quelli territoriali che soffrono da troppi anni della discontinuità organizzativa con la Medicina Generale. È necessario rilanciare l’unità di sistema dalla formazione all’organizzazione dei servizi”, concludono.
fonte: https://www.fpcgil.it