In Lombardia le lavoratrici e i lavoratori somministrati in sanità, assunti tramite agenzie interinali e privi dei diritti del personale dipendente, sono circa 3500, un terzo di quelli a livello nazionale.
Oggi scioperano e scendono in piazza, sotto la sede di Regione Lombardia, per rivendicare il riconoscimento del lavoro prestato accanto al personale dipendente del sistema sanitario.
Le categorie confederali della Funzione Pubblica lombarda danno supporto alla protesta e al presidio sotto la Regione. “Come le operatrici e gli operatori dipendenti delle aziende sanitarie, pubbliche e private, anche i lavoratori somministrati hanno contribuito nelle Asst alla gestione dell’emergenza pandemica in Lombardia. Per questo, anche per loro, a Regione abbiamo congiuntamente richiesto un incontro che finora è stato negato. Ma noi insistiamo e insisteremo per questa giusta causa” spiegano Gilberto Creston, segretario FP Cgil Lombardia, e Mario Santini, coordinatore Nidil Cgil Lombardia.