5 Agosto 2020
“Accogliamo positivamente il via libera alla legge riguardante la sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e sociosanitarie. Una norma che abbiamo voluto fortemente e alla quale abbiamo dato un importante apporto attraverso la presentazione di specifici emendamenti, in gran parte accolti”. Così la Fp Cgil commenta il via libera definitivo da parte del Senato al ddl anti-aggressioni al personale sanitario.
Tra gli emendamenti presentati dal sindacato e accolti, la Fp Cgil cita: “L’ampliamento della platea a tutto il personale esercente l’attività di cura e soccorso, la partecipazione delle organizzazioni sindacali all’osservatorio nazionale, la promozione di formazione specifica, anche al fine di praticare buone prassi e il lavoro in equipe”.
Tuttavia, rileva il sindacato, “non possiamo fare a meno di sottolineare che si è persa l’occasione relativamente alla denuncia di tutte quelle aggressioni che prevedono una lesione inferiore ai 20 giorni di prognosi, pensiamo ad esempio a schiaffi, calci o sputi, per le quali non scatta d’ufficio la denuncia all’autorità giudiziaria e di conseguenza resta sempre in capo al singolo lavoratore la querela personale, esponendolo a eventuali ritorsioni. Chiediamo quindi con forza l’istituzione da parte di tutte le aziende pubbliche e private del registro dei mancati infortuni come già per altro previsto dal decreto legge 81/08 per altre fattispecie”, conclude la Fp Cgil.
fonte: https://www.fpcgil.it