Il X Congresso della Funzione Pubblica Cgil Lombardia si terrà lunedì 10 e martedì 11 marzo, presso il Centro Congressi di Darfo Boario Terme. Segue a quelli provinciali, in cui il 95,44% degli oltre 25.900 iscritti partecipanti si è espresso per il documento politico “Il lavoro decide il futuro” (primo firmatario il Segretario Generale CGIL Susanna Camusso).
Nella due giorni sindacalisti e delegati si confronteranno sulle diverse questioni che riguardano le lavoratrici e i lavoratori dei servizi di pubblica utilità nel territorio lombardo, dal welfare ai riassetti istituzionali, passando per Expo 2015, la contrattazione integrativa e la contrattazione sociale territoriale. Ma anche guardando al Testo unico su democrazia e rappresentanza.
I lavori si apriranno lunedì mattina alle 10 con l’incontro delle delegate e dei delegati under 35. Nel pomeriggio dopo i saluti istituzionali, la relazione del Segretario Generale della categoria Florindo Oliverio e gli interventi dei delegati. Chiuderà la giornata lo spettacolo teatrale su Giuseppe Di Vittorio “Non toglietevi il cappello”, di Ignazio Pepicelli.
Martedì 11 marzo si riparte con gli interventi dei delegati, e quelli di Nino Baseotto, Segretario Generale CGIL Lombardia, e Rossana Dettori, Segretaria Generale FP CGIL Nazionale. Dopo le relazioni delle Commissioni elettorale e politica e relative votazioni, seguiranno le elezioni dei delegati ai congressi di categoria nazionale e Cgil regionale, nonché dei componenti il direttivo della FP CGIL Lombardia.
“Il nostro decimo congresso di categoria cade dopo anni pesanti per il lavoro e i servizi pubblici. Blocco dei contratti nazionali e della contrattazione integrativa si sono accompagnati allo smantellamento di interi servizi per i cittadini. Per questo presentiamo anche qui in Lombardia una proposta per parlare di servizi da riqualificare, lavoro da riqualificare e anche rigenerare, amministrazioni e istituzioni da rinnovare per farle tornare a essere il luogo in cui i cittadini si riconoscono e i lavoratori trovano un senso del proprio lavorare”, ha dichiarato Florindo Oliverio.
Milano, 5 marzo 2014
Si allega locandina