Il 19 settembre un convegno Cgil, Fp Cgil e Spi Cgil della Lombardia sul sistema socio sanitario regionale
13 sett. 2022 – Con una sanità pubblica in ginocchio, una sempre più preoccupante carenza di professionalità sanitarie ai vari livelli e il definitivo smascheramento della “libertà di scelta” dei cittadini in libertà di chi può pagarsi le cure private, come rispondere ai bisogni di salute delle persone e applicare così il dettato costituzionale? E le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza potranno ricostruire e rinforzare gli argini della medicina territoriale?
Se ne discuterà lunedì 19 settembre al dibattito “Pnrr, salute e territorio, dopo anni di abbandono un’opportunità per la Lombardia”, organizzato dalla Cgil regionale insieme alla categoria della Funzione Pubblica e al sindacato dei pensionati alla Fondazione Stelline di Milano (in corso Magenta 61, dalle ore 10 alle 13).
All’incontro – che sarà trasmesso anche sulle pagine Facebook dei sindacati – parteciperanno, insieme a delegate e delegati e attiviste e attivisti Cgil: Sandra Zampa della segreteria nazionale Pd e responsabile Salute; Gian Antonio Girelli, consigliere regionale Pd; Davide Galimberti, sindaco di Varese; Giorgio Barbieri, medico di medicina generale della Fp Cgil Medici.
“Già stremato dopo le due riforme Formigoni e Maroni, il servizio socio-sanitario pubblico lombardo rischia di subire il definitivo colpo di grazia dell’ultima legge regionale Fontana-Moratti. Lunedì 19 monitoreremo i parametri vitali della sanità territoriale pubblica, con uno sguardo prospettico sulla prognosi, purtroppo ancora riservata, ma a partire da una puntuale analisi eziologica della sua attuale morbosa condizione – afferma il sindacalista della Cgil -. Perché torni a essere chiaro – puntualizza – che a un modello culturale sbagliato non è possibile porre rimedio con un differente modello organizzativo”.