24 Apr 2024
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Salviamo la sanità pubblica!

Sanità: Fp Cgil Medici, cittadini senza assistenza, rischio non salvare vite
Oggi a Roma manifestazione in piazza Santi Apostoli dalle ore 14 (in diretta Fb su http://fb.me/fpcgilmedicinaz

Roma, 15 dicembre – “Cittadine e cittadini senza più alcuna assistenza sanitaria, la politica intervenga o corriamo il serio rischio di non riuscire più a salvare la vita delle persone”. Così il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, in vista della manifestazione di oggi, promossa dall’intersindacale ‘Uniti per la Sanità’, a Roma in piazza Santi Apostoli dalle ore 14  dietro le parole ‘Salviamo la Sanità Pubblica’.

“Le cittadine e i cittadini che cercano assistenza e cura sul territorio – osserva il dirigente sindacale – non trovano più neanche i medici di medicina generale, da 50 mila che dovrebbero essere sono oggi solo 33 mila. Peraltro isolati e senza tutele, sovraccarichi di lavoro amministrativo. Così come una cittadina o un cittadino che va in Pronto soccorso trova file interminabili, ambulanze bloccate perché mancano le barelle, spazi sovraffollati dove magari deve rimanere per giorni perché mancano posti letto”.

Per non parlare, aggiunge Filippi, “delle liste d’attesa per le visite specialistiche che ormai superano i 18 mesi. Tutto questo ricade sulle nostre spalle: siamo pochi, con turni massacranti, sottopagati, denigrati, senza organizzazione e senza strumenti adeguati. Se governo, parlamento e regioni non prenderanno provvedimenti urgenti si rischia seriamente di non riuscire più neanche a salvare la vita delle persone. Per queste ragioni scendiamo in piazza oggi, medici, veterinari e dirigenti sanitari, per salvare il Servizio sanitario nazionale pubblico”, conclude.

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SALVIAMO LA SANITÀ PUBBLICA.
MEDICI, VETERINARI, SANITARI IN PIAZZA A ROMA GIOVEDÌ 15 DICEMBRE 2022 IN PIAZZA SANTI APOSTOLI ORE 14/16

Le organizzazioni sindacali dei medici, veterinari e dirigenti sanitari ANAAO ASSOMED – CIMO-FESMED (ANPO-ASCOTI – CIMO – CIMOP – FESMED) – AAROI-EMAC – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA SANITARIA manifestano a Roma giovedì 15 dicembre 2022 in piazza SS Apostoli dalle ore 14.00.

PER UN SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO E NAZIONALE:

➢ CHIEDIAMO CHE LA LEGGE DI BILANCIO 2023:
• destini risorse reali alla salute dei cittadini;
• aumenti le assunzioni di personale medico, veterinario e sanitario, per migliorare le condizioni di lavoro all’interno degli ospedali e dei presidi territoriali, superando i vincoli imposti dai tetti di spesa, per garantire ai cittadini i livelli essenziali di assistenza in tempi accettabili;
• incrementi le retribuzioni del personale, oggi al terz’ultimo posto in Europa, anche attraverso politiche di defiscalizzazione già concesse alle partite IVA, al settore privato e ad altre categorie del pubblico impiego;
• renda accessibili a tutti i cittadini le prestazioni sanitarie appropriate contro l’allungamento delle liste d’attesa e i viaggi della speranza.

➢ MANIFESTIAMO CONTRO:
• il definanziamento ulteriore della sanità pubblica previsto nei prossimi anni, che costringerà molti cittadini a doversi pagare le cure di tasca propria e ne spingerà tanti altri nel limbo già oggi molto affollato di coloro che non possono pagarsele;
• le briciole concesse dalla legge di bilancio 2023 al personale della sanità pubblica;
• il disinteresse della politica nei confronti degli “angeli” e degli “eroi” che hanno evitato al Paese una caporetto sanitaria ed economica;
• l’assenza di un piano programmatico di riforma e di rilancio complessivo del SSN da parte delle forze politiche che superi la spinta alla privatizzazione;
• la regionalizzazione delle cure e la creazione del nuovo mercato sanitario tra nord e sud;
• il silenzio istituzionale di fronte alla richiesta di confronto con le rappresentanze sindacali dei professionisti su cui si regge il SSN.

➢ CHIEDIAMO INOLTRE AL GOVERNO E ALLE REGIONI:
• l’immediata apertura del tavolo per il rinnovo di un CCNL sequestrato nelle stanze ministeriali;
• l’allineamento della spesa sanitaria pubblica alla media dei paesi europei;
• la depenalizzazione atto medico, riconsiderandolo autonomo scientifico e libero da ideologie;

I professionisti che tengono in vita la sanità pubblica devono essere ai primi posti dell’agenda di tutte le forze politiche e meritano rispetto, per il servizio che hanno reso negli anni alla comunità, con un lavoro duro, troppo spesso disagiato e mal retribuito, e per l’abnegazione al servizio sanitario assicurata durante la pandemia.

Per garantire il diritto alla salute ad ogni cittadino, che deve essere tutelato e curato senza distinzioni di sesso, età, condizione sociale o geografica. Solo un Paese in salute può garantire sviluppo economico e sociale ai suoi cittadini.

I 130.000 professionisti che rappresentiamo sono pronti a fare la loro parte facendo ricorso a tutti gli strumenti disponibili.

Con la manifestazione di oggi e con quelle che organizzeremo domani ci rivolgiamo ai cittadini affinché siano consapevoli della deriva in cui sta precipitando la sanità pubblica: dopo averci consegnato medaglie di cartone, ora ci legano le mani e senza risorse potremo proteggere e assistere i nostri pazienti solo in parte e solo grazie a grandi sacrifici che pesano sulle nostre vite e su quelle delle nostre famiglie.

Fermiamoci oggi per non fermare per sempre le cure.

 

fonte: https://www.fpcgil.it/