“KOS CARE: LA VOCE DEL PADRONE che cambia il contratto ai propri dipendenti senza il loro consenso.
La decisione di KOS CARE di applicare in modo unilaterale un contratto diverso da quelli presenti nel comparto socio-sanitario assistenziale non dà nessuna risposta alle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori.
La decisione di KOS CARE di applicare in modo unilaterale un contratto diverso da quelli presenti nel comparto socio-sanitario assistenziale non dà nessuna risposta alle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori.
La valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori passa attraverso il miglioramento delle condizioni organizzative nei posti di lavoro (turnistica, carichi di lavoro, assunzioni), chiediamo un lavoro dignitoso e servizi di qualità!”, afferma Lello Tramparulo, segretario Fp Cgil Lombardia.