6 May 2024
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Rsd ‘Casa dei Ragazzi’ / Giovedì 19 ottobre presidio davanti al Comune di Olgiate Molgora

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Elmo (Fp Cgil Lecco): “La Rsd viene meno agli impegni presi al tavolo di conciliazione. Abbiamo riaperto lo stato di agitazione. Non ci stiamo al nuovo affondo per l’applicazione del ccnl Uneba al personale storico con contratto delle Funzioni Locali”

10 ott. 2023 – “Dopo la riapertura dello stato di agitazione, ci stiamo preparando al presidio, che faremo giovedì 19 ottobre, con un corteo dalla ‘Casa dei Ragazzi’ fino al Comune di Olgiate Molgora. Lì chiederemo al Sindaco di essere ricevuti”. Così Teresa Elmo, segretaria generale della Fp Cgil Lecco, sulla vertenza sindacale, portata insieme alla categoria della Cisl, che riguarda il personale della Residenza sanitaria per persone disabili del comune olgiatese.

Racconta! “Lo scorso giugno, nell’ambito del primo tentativo di raffreddamento e conciliazione in Prefettura, i vertici della Rsd avevano dato la loro disponibilità ad avviare trattative costruttive per trovare, nella contrattazione di secondo livello, soluzioni rispetto alla gestione delle 32 lavoratrici e lavoratori cui viene applicato il contratto delle Funzioni Locali. È personale dipendente assunto entro il 31.12.2019. Mentre dal 01.01.2020 a tutti i nuovi assunti (25 dipendenti) viene applicato il contratto nazionale Uneba – racconta Elmo -. Il conflitto è partito quando la parte datoriale, unilateralmente, aveva deciso di applicare a tutto il personale indistintamente il ccnl Uneba”.

Poi, dal Prefetto, Casa dei Ragazzi IAMA ha fatto un passo indietro? “Così pareva, peraltro senza accampare motivazioni di ordine economico come ha fatto in seguito”, risponde la sindacalista.

Cioè? “Con la Rappresentanza sindacale aziendale lo scorso luglio abbiamo raccolto, nel corso di un’assemblea sindacale, l’esplicito mandato a presentare alla parte datoriale la nostra proposta su una serie di materie centrali per il tavolo di secondo livello con, in sostanza, il mantenimento dei diritti già acquisiti: trattamento economico (con un superminimo non riassorbibile), scatti di anzianità, orario di lavoro (36 ore settimanali per tutti, indipendentemente dai turni), ferie (28 giorni lavorativi con orario settimanale su 5 giorni, 32 giorni in caso di lavoro su 6 giorni), permessi retribuiti, indennità di turno, malattia. La nostra proposta è stata inoltrata il primo agosto. ‘Casa dei Ragazzi’ non solo l’ha respinta ma ha replicato, qualche giorno dopo, con una bozza di accordo di secondo livello per cambiare il contratto applicato, da quello delle Funzioni Locali a quello Uneba. Ci risiamo e non ci stiamo!”, attacca Elmo.

Cosa comporterebbe questo cambio? “Una perdita di diritti, economici e normativi. Ad esempio, l’orario di lavoro sarebbe di 38 ore settimanali anziché 36; le ferie di 26 giorni all’anno anziché 32, calcolate su 6 giorni lavorativi settimanali; la conservazione del posto in caso di malattia di lungo termine si ridurrebbe a 12 mesi contro i 18 mesi previsti dal CCNL Funzioni Locali”.

Ma il restante personale ha già queste condizioni contrattuali. “Esito della riforma del 2003 che ha privatizzato le istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e sdoppiato il contratto applicato alle lavoratrici e ai lavoratori: a quelli in essere il ccnl degli enti locali, ai nuovi assunti un contratto con minori benefici, quello Uneba. Come sta accadendo anche in altre parti della nostra regione e del Paese, sono sempre più forti i tentativi di portare tutto il personale sotto il ccnl Uneba, per tagliare sul costo del lavoro e quindi sui diritti delle lavoratrici e dei lavoratori – afferma la segretaria generale -. Quando ci opponiamo alle privatizzazioni lo facciamo non in meri termini ideologici ma considerando le condizioni materiali delle persone che lavorano nei servizi, condizioni strettamente legate alla qualità e alle prospettive degli stessi. Proveremo quindi a mettere in campo tutte le iniziative possibili per tutelare i diritti acquisiti delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Riapertura stato di agitazione CASA DEI RAGAZZI