Dopo il presidio davanti al Comune di Olgiate Molgora e l’incontro di una delegazione sindacale con il Sindaco e l’Assessore ai Servizi sociali, l’impegno dell’Amministrazione comunale – ignara finora delle problematiche – a organizzare e partecipare a un prossimo tavolo con sindacati e proprietà della Residenza sanitaria per persone disabili. Elmo (Fp Cgil Lecco): “Fino ad allora bocce ferme sull’applicazione del contratto Uneba al personale storico con ccnl delle Funzioni Locali. Ma siamo pronti allo sciopero e alla vertenza legale”. Al presidio, in segno di solidarietà, una delegazione di lavoratrici e lavoratori dell’Associazione La Nostra Famiglia
“Alla riunione hanno partecipato anche i nostri rispettivi confederali e la Rsu – tiene a precisare Teresa Elmo, segretaria generale della Fp Cgil Lecco* -. Abbiamo raccontato cosa sta accadendo nella Residenza sanitaria per persone disabili olgiatese. Il Sindaco è rimasto perplesso perché non era al corrente della criticità e ha capito che stava succedendo qualcosa di grave quando ha visto le bandiere fuori dalla struttura”, aggiunge.
L’Amministrazione comunale darà una mano? “Si è impegnata a mettersi in contatto con il Consiglio di amministrazione della ‘Casa dei Ragazzi’ e a programmare un incontro che auspichiamo avvenga entro due settimane – risponde Elmo -. In quell’occasione le parti sindacali e le parti datoriali avranno modo di confrontarsi a un tavolo a cui parteciperà anche una rappresentanza del Comune di Olgiate Molgora, per chiarire le divergenze e cercare di dipanare la matassa. Il Sindaco – prosegue la dirigente sindacale – si è impegnato anche a chiedere alla proprietà di non mettere in atto azioni unilaterali prima di questo tavolo. Bocce ferme, quindi, sull’applicazione del contratto”.
E se la matassa rimanesse tale? “Andremo avanti nelle nostre azioni, dallo sciopero a una vertenza anche legale”, sostiene Elmo.
Al presidio ha portato la propria vicinanza anche una delegazione Fp Cgil di lavoratrici e lavoratori dell’Associazione La Nostra Famiglia. “È impensabile che questo Paese continui a ridurre sempre di più i salari di chi opera nei servizi pubblici. Servizi pubblici che vengono pagati con i soldi delle nostre tasse e dati a soggetti privati, che continuano a mantenere basso il costo del lavoro. È impensabile che in questo Paese, ormai, il lavoro di assistenza alla persona e di cura dei disabili sia considerato come l’ultima ruota del carro, bisogna cambiare le cose! La lotta delle lavoratrici e lavoratori della ‘Casa dei Ragazzi’ è una lotta di civiltà, di tutela del servizio pubblico – dichiarano -. Pieno appoggio a questa lotta: sono anni che anche noi stiamo vivendo una situazione molto simile e quindi siamo qui a portare la nostra solidarietà”.
*In questo video, Teresa Elmo prima dell’incontro con il Sindaco di Olgiate Molgora