Negri (Fp Cgil Lombardia): “Dall’Assemblea nazionale delle delegate Cgil è emerso con forza che vogliamo trovare tutti gli strumenti possibili per dare supporto alle donne, migliorarne condizione e diritti”
16 feb. 2023 – “L’assemblea nazionale delle donne della Cgil è stata un’occasione di incontro indispensabile per le sindacaliste che, a ogni livello, dalle nostre sedi ai luoghi di lavoro, si impegnano nella nostra organizzazione”. Sabrina Negri ha partecipato per la Fp Cgil Lombardia, il 9 febbraio scorso, all’assise tenuta al Centro Congresso Frentani di Roma.
Andiamo al cuore dei temi trattati? “Migliorare le condizioni e i diritti delle donne, in quanto tali e nei posti di lavoro. Promuovere la loro piena realizzazione e riscatto. Importante è cercare di essere il più possibile compatte di fronte a politiche che vogliono dividerci e frantumarci, mentre le donne valgono come persone in sé stesse, a prescindere dall’essere o meno madri, italiane, del Nord o del Sud, giovani, e così via – risponde Negri -. La situazione femminile presenta molteplici aspetti ed è complessa, avendo in primis un macigno sulle spalle come quello della cultura patriarcale che ha disegnato i confini della donna, legittimando la violenza nei suoi confronti nelle varie forme in cui si presenta, da quella fisica e psicologica a quella economica e sociale. Dal controllo del suo corpo all’attacco dei suoi diritti e delle sue libertà. All’autodeterminazione femminile. Il 2024, purtroppo, è già iniziato in modo brutale – aggiunge la sindacalista -, con femminicidi uno dietro l’altro. La petizione della Cgil ‘Siamo Qui per Restare. Vite Non Numeri’ va sostenuta con più determinazione anche in casa nostra e ne ha fatto giusto e accorato appello la segretaria confederale nazionale Lara Ghiglione”.
Insomma, ci vuole un cuore grande. “Straordinario, e le donne ce l’hanno – sottolinea Negri -. Con la piattaforma ‘Belle Ciao’, frutto di un lungo lavoro da parte delle sindacaliste della Cgil, vogliamo che il miglioramento della condizione materiale delle donne, obbligate ancora ad affrontare tanti carichi familiari, si traduca, a partire dal mondo del lavoro, in occupazione di qualità e pari opportunità, anche sul piano salariale e con possibilità vere di carriera e ruoli apicali, in un’organizzazione dei tempi che concili vita e lavoro, in salute e sicurezza, che significa anche senza molestie e ricatti. Dall’assemblea è emerso con forza che noi della Cgil vogliamo trovare tutti gli strumenti possibili per dare supporto alle donne e anche la consapevolezza della centralità del linguaggio che ha un ruolo effettivo oltre che simbolico nel dare forma al mondo, nel renderlo paritario, rispettoso, equo e solidale, ad esempio. E con il linguaggio, come Cgil, vogliamo dare corpo alle giuste rivendicazioni. C’è tanto da fare e la strada è lunga ma noi ci siamo e ci saremo”.
E ci vogliono anche servizi pubblici forti. “Il sistema del welfare è decisivo per rendere esigibili i diritti delle persone, e per le donne in particolare averlo a disposizione fa da spartiacque tra il poter progettare la propria vita, declinandola nei suoi diversi ambiti, o doverla rincorrere. Per questo come sindacato, e come Funzione Pubblica in primis, continuiamo a rivendicare investimenti e un piano straordinario di assunzioni in tutto questo cruciale sistema. E per questo diciamo che le proposte e le rivendicazioni della piattaforma ‘Belle Ciao’ devono sempre più essere contenute nella contrattazione sociale, in cui come categoria abbiamo un ruolo fondamentale”, chiude Negri.