
Con grande soddisfazione la Fp CGIL Monza Brianza annuncia il risultato positivo ottenuto alle recenti elezioni per il rinnovo delle RSU nel pubblico impiego.
Un risultato che premia la coerenza, la presenza costante nei luoghi di lavoro e, soprattutto, la capacità di ascoltare, per davvero, le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.
La FP Monza Brianza è cresciuta in tutti e tre i comparti ottenendo 773 voti in più rispetto alla precedente tornata elettorale: 3694 voti complessivi a fronte dei 1194 ottenuti da CISL e degli 879 di UIL.
In Sanità conferma il trend positivo degli ultimi anni: cresce del 2,2% con 358 voti voti in più rispetto al 2022, anno in cui era cresciuta del 6,7%. Si attesta primo sindacato nell’azienda sanitaria più grande del territorio, l’ASST BRIANZA (dove conquista 22 seggi su 45) e in ATS BRIANZA dove ottiene il 68% delle preferenze con 8 seggi su 12.
Ma cresce anche nella Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori dove ottiene 8 seggi su 33 e un incremento di 136 voti.
Nelle Funzioni Centrali inverte il risultato delle precedenti elezioni raddoppiando il numero di voti e aumentando il consenso dell’8,8%: un risultato più che positivo soprattutto grazie alla conquista di seggi in RSU dove non aveva rappresentanza (come INPS, Agenzia delle Entrate, Ordine dei medici, Ordine degli ingegneri) e all’affermazione come primo sindacato in enti di rilievo come il Tribunale, la Casa Circondariale e l’Ufficio scolastico.
Ma è nelle Funzioni Locali che si registra il risultato più soddisfacente: un incremento di 344 voti e una crescita rispetto al 2022, dell’8,5% che conferma la FP CGIL come primo sindacato in ben 33 Comuni e in Provincia e come unico sindacato in 13 Comuni, con una percentuale complessiva di consensi del 60%.
“Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto” dichiara la segretaria Generale Tania Goldonetto ” un risultato che premia l’impegno dell’apparato, dei candidati e delle candidate che hanno lavorato moltissimo sull’incontro, il confronto, lo scambio e la presa in carico dei problemi reali delle lavoratrici e dei lavoratori.
In un momento storico complesso per il lavoro pubblico il consenso ottenuto rappresenta per noi un segnale chiaro: chi vive quotidianamente il lavoro nella pubblica amministrazione si riconosce in una rappresentanza sindacale che non si limita alle parole, ma agisce concretamente per tutelare diritti, migliorare le condizioni lavorative e valorizzare le professionalità.”
Ma l’impegno della categoria non si ferma.
“Il risultato elettorale ci carica di una responsabilità ancora maggiore: proseguire nel percorso di partecipazione, trasparenza e vicinanza. Continueremo a essere un punto di riferimento solido, portando avanti rivendicazioni chiare, costruite insieme a chi lavora ogni giorno nei servizi pubblici, con l’obiettivo di rafforzare un settore fondamentale per la coesione sociale e il benessere collettivo.
Un ringraziamento va a tutte le candidate e i candidati che hanno messo il proprio volto e il proprio impegno al servizio di questo progetto comune. E grazie soprattutto a chi ci ha dato fiducia: è una vittoria condivisa, che ci motiva a fare sempre meglio”