17 May 2025
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Sanità pubblica lombarda / Firmato l’accordo per le prestazioni aggiuntive

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Dal taglio delle liste d’attesa alle risorse per ASP e AREU. Tramparulo (Fp Cgil): “Serve continuità e visione pubblica”

16mag. 2025 – È stato firmato ieri pomeriggio, tra la Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia e le categorie regionali di Cgil, Cisl e Uil, l’accordo per le prestazioni aggiuntive nel Servizio Sanitario Regionale. Una misura che guarda alle urgenze immediate, ma non scioglie tutte le criticità. Ne parliamo con Lello Tramparulo, segretario della Fp Cgil Lombardia.

Qual è l’obiettivo dell’accordo?
“Ridurre le liste d’attesa, rispondere alla carenza di personale e supportare il lavoro nei pronto soccorso, almeno fino ad agosto 2025. È un passo utile nell’immediato, ma non sufficiente per affrontare il problema della carenza di personale in maniera strutturale”.

Perché?
“Perché noi siamo convinti che sia sbagliato pensare che per guadagnare di più si debba lavorare di più. In realtà, per rilanciare il nostro SSN è necessario aumentare le retribuzioni e assumere personale”.

La tariffa è fissata a 50 euro l’ora. È una cifra definitiva?
“È una base di partenza. Abbiamo chiesto di aprire da subito un confronto per la sua revisione e l’eventuale incremento. Attualmente la norma consente di arrivare fino a 60 euro, ma purtroppo la scarsità delle risorse non lo consente”.

Il finanziamento complessivo per il 2025 è di 200 mila euro. Dove andranno queste risorse?
“Sono risorse specificamente destinate alle attività legate alla carenza di organico,  dovranno essere usate in modo mirato e trasparente”.

Le risorse sono sufficienti?
“Assolutamente no, anzi rispetto al 2024 c’è una importante riduzione. Infatti, dal mese di settembre Regione Lombardia dovrà attivarsi per coprire l’ultimo quadrimestre del 2025”.

È previsto un monitoraggio?
“Sì, entro la fine di giugno. Verificare l’andamento dell’accordo è cruciale. Chiediamo trasparenza e dati condivisi su come le risorse sono state utilizzate”.

E sulle risorse aggiuntive regionali 2025?
“Per le Rar 2025 abbiamo chiesto a Regione di recuperare tutte le risorse necessarie per confermare l’impianto del 2024. Non possiamo permettere che manchino strumenti economici per riconoscere e valorizzare il lavoro svolto”.

Il personale delle ASP rientra nell’accordo?
“Sì, le Aziende di Servizi alla Persona gestiscono servizi essenziali per le fasce più fragili e dovranno applicare le linee guida regionali. In questo caso le risorse sono a carico del bilancio delle singole aziende”.

C’è stato un passaggio anche su AREU. Quali sono le vostre richieste?
“Per il personale dell’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza va rivisto il sistema premiante, soprattutto in vista della scadenza delle convenzioni con le Aziende Socio Sanitarie Territoriali. Serve un confronto dedicato”.

Qual è la vostra valutazione complessiva?
“Il confronto deve avere una sua continuità. Occorre un’attenzione vera ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, e la volontà politica di costruire un sistema di sanità pubblica stabile, giusto, all’altezza della complessità attuale. Regione Lombardia deve politicamente sostenere la difesa del Servizio Sanitario Regionale pubblico”.

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