Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di Simone Monguzzi, Rsu Fp Cgil Areu Milano, al nostro giornale PubblicAzione
“AREU sciopera, è un evento storico: per la prima volta nella sua storia, le lavoratrici e i lavoratori dell’emergenza-urgenza lombarda aderiscono allo sciopero generale.
Non è una decisione presa alla leggera da chi quotidianamente salva vite umane ma un grido d’allarme inequivocabile dal cuore del soccorso, che Regione Lombardia non può più ignorare: il sistema dell’emergenza è al collasso.
Le SOREU: l’emergenza nell’emergenza
La gestione fallimentare delle Olimpiadi ha scaricato ulteriori carichi di lavoro su operatori e tecnici delle SOREU (Sale Operative Regionali Emergenza Urgenza), già stremati da turni massacranti e retribuzioni inadeguate. Per portare a casa uno stipendio dignitoso sono costretti ad aderire ai sistemi incentivanti: la cosiddetta ‘volontarietà’ è diventata una beffa quando i turni vengono di fatto programmati. Il tanto celebrato sistema dell’emergenza lombarda si regge sullo sfruttamento della dedizione dei lavoratori.
Il 112: quando manca il personale, manca il soccorso
Nelle centrali del 112, che garantiscono la prima risposta all’emergenza, il numero di operatori in turno è insufficiente. Il risultato? Linee bloccate nel passaggio con le forze dell’ordine (anch’esse sottoorganico), impossibilità di rispondere tempestivamente alle chiamate successive, operatori che non riescono nemmeno a fruire delle pause previste dal contratto. La sicurezza dei cittadini è messa a rischio dalla carenza di personale.
NEA 116117: continuità assistenziale senza diritti
Al Numero Europeo Armonizzato 116117, che assicura la continuità assistenziale, la situazione è pesante: ferie bloccate per tre mesi l’anno, nessuna indennità specifica, problematiche ambientali nella nuova sede con parcheggi inesistenti. Comune e Regione restano sordi alle richieste delle lavoratrici e dei lavoratori di garantire una sede raggiungibile. In caso di maltempo o eventi critici, il servizio rischia il collasso, con conseguenze dirette sull’utenza.
AAT: anche sulle automediche mancano le tutele
Il personale delle Automediche affronta problemi sulla turnazione e sulla corretta fruizione delle pause. Anche qui, diritti negati a chi ogni giorno è in prima linea.
Logistica e amministrativi: l’emergenza invisibile
Gli uffici amministrativi e la logistica sono saturi di lavoro arretrato. Ovunque manca personale. Il sistema è al limite.
Perché si sciopera
Lavoratrici e lavoratori di AREU hanno deciso di scioperare per fare sentire la propria voce. È il grido di aiuto di chi ogni giorno dedica la propria vita alla missione più alta: soccorrere chi soffre, salvare vite umane.
Il 12 dicembre non è solo uno sciopero contro una Legge di Bilancio ingiusta. È la richiesta di dignità per chi garantisce il diritto alla salute e alla sicurezza di tutti i cittadini lombardi.
Il personale dell’emergenza sciopera perché non può più reggere sulle spalle il peso di un sistema che risparmia sulle vite umane”.
Simone Monguzzi, Rsu Fp Cgil Areu – sede di Milano