Dal presidio unitario, la segretaria generale Fp Cgil Ghirotti chiede assunzioni e progetti
20 mag. – “Più agenti, più sicurezza, più dignità”. Così recita il volantino unitario sventolato al presidio di oggi davanti alla casa circondariale di Como.
“Le lavoratrici e i lavoratori della polizia penitenziaria chiedono di avere più sicurezza. Può apparire paradossale ma con il personale ridotto all’osso si fa molta fatica a rispondere alle nuove esigenze di gestione e controllo dei detenuti, vedi ad esempio la cosiddetta ‘vigilanza dinamica’ – afferma Alessandra Ghirotti, segretaria generale della Fp Cgil Como, presente alla manifestazione -. Con le nuove regole previste dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, servono maggiori tutele per gli agenti: le situazioni conflittuali sono numerose nelle carceri e il rischio di rimanere vittima di aggressioni è alto”.
Per la dirigente sindacale, al Bassone di Como, “per garantire davvero un sistema carcerario che sia educativo e non un luogo di disagio incontrollato, servono progetti strutturali di recupero delle persone detenute, utili anche a contenere in maniera indiretta le aggressioni. Progetti e assunzioni: colmare la carenza di risorse umane, avere più operatori sull’attività di sorveglianza e in condizioni adeguate, ma anche più personale educativo può fare la differenza che chiediamo”.