Il 30 novembre, su Zoom, seminario di formazione della Fp Cgil Lombardia rivolto al personale della Polizia Locale nell’ambito delle iniziative per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per la coordinatrice Pirovano, le lavoratrici e i lavoratori della “forza dell’ordine più prossima ai cittadini, che si cura delle persone in termini di sicurezza urbana, deve poter trovare le parole giuste di fronte alle donne vittime di violenza”
24 nov. 2021 – “Le parole che non ti ho detto” è il titolo del seminario formativo messo a punto dalla Fp Cgil Lombardia per le lavoratrici e i lavoratori della Polizia Locale nell’ambito delle iniziative per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Il seminario si terrà martedì 30 novembre, dalle ore 17.30 alle 19.30, su Zoom, e vi parteciperanno, con Lucilla Pirovano, coordinatrice Funzioni Locali per la categoria regionale, Nadia Banfi, Commissaria Polizia Locale Comune di Milano e delegata Fp Cgil, Greta Savazzi, Coordinatrice e operatrice Centro antiviolenza MIA, Chiara Chianesi, Counselor professionista e formatrice Centro antiviolenza MIA.
“Ogni anno, come Fp Cgil Lombardia, individuiamo un’iniziativa per l’importante ricorrenza del 25 novembre. Quest’anno abbiamo pensato a un momento pratico e soprattutto utile per dare degli strumenti quotidiani alle lavoratrici e lavoratori della Polizia Locale, affinché nella loro attività possano essere ancora più preparati e sensibili rispetto a come approcciare situazioni di violenza sulle donne, sia quelle più evidenti ed eclatanti sia quelle più incerte, dove c’è il sospetto, l’eventualità di maltrattamenti” spiega Lucilla Pirovano.
Secondo la sindacalista, la Polizia Locale, “come forza dell’ordine più prossima ai cittadini, che si cura delle persone in termini di sicurezza urbana, deve poter trovare le parole giuste di fronte alle donne vittime di violenza, in modo da farle sentire in un porto sicuro. Abbiamo voluto focalizzare il titolo dell’iniziativa sulle parole, che sono importanti, sia quelle da dire sia quelle da non dire – aggiunge Pirovano -. Gli esperti in questo campo ci dicono come il linguaggio sia fondamentale nella presa in carico delle persone, nel conferire la giusta fiducia che serve per poter fare emergere questi fenomeni. Perciò abbiamo chiesto aiuto, oltre che alla nostra esperta e storica delegata Banfi, anche a chi del contrasto alla violenza sulle donne ne fa un lavoro professionale, vedi il centro antiviolenza cremonese MIA, che ci aiuterà, durante il seminario on line, a dare questa cassetta degli attrezzi alle agenti e agli agenti della Polizia Locale. Sia a chi opera nei comuni più grandi, dove c’è più specializzazione, sia a chi opera nei comuni molto piccoli, che sono tanti in Lombardia e dove magari ci sono solo due agenti ad affrontare tutti i tipi di situazioni. Noi vogliamo che, ovunque, sappiano affrontarle tutte nel miglior modo possibile”.