Ghirotti (Fp Cgil): “Chiediamo un incontro al nuovo sindaco, il perimetro pubblico va rafforzato”
27 lug. 2022 – “Il sistema educativo pedagogico comunale, rivolto alla prima infanzia, è un servizio fondamentale per tutta la cittadinanza e non può avere quale obbiettivo il guadagno dei privati a discapito dell’attenzione ai bisogni dei bambini, delle famiglie e delle condizioni di lavoro del personale”. Cgil Cisl Uil della funzione pubblica territoriale, insieme alla Rsu, fanno appello alla nuova giunta del Comune di Como per fermare l’esternalizzazione del nido di Lora.
“Questa scelta sciagurata era stata presa dalla Giunta sotto il sindaco Landriscina nel giugno 2021 e, dopo un anno, apprendiamo che la nuova amministrazione guidata dal sindaco Rapinese affiderà da settembre 2022 a una cooperativa sociale l’asilo nido. Chiediamo un confronto per bloccare l’affido, evitando il trasferimento delle educatrici comunali in altre sedi, e per chiarirci sul futuro del servizio – afferma Alessandra Ghirotti, segretaria generale Fp Cgil Como -. Crediamo che il perimetro pubblico vada rafforzato, non indebolito, con conseguenze sulla continuità educativa e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che, per uno stesso servizio educativo erogato in città, avrebbero contratti, salari e diritti diversi”.
La dirigente sindacale aggiunge: “Il personale che verrà spostato dal nido di Lora negli altri asili non è molto (sono 6 operatrici), ma svolge la propria attività da anni nel quartiere e ha diritto di proseguire con i bambini e le bambine che termineranno tra qualche giorno i nidi estivi, garantendo la continuità educativa fondamentale per una crescita serena”.