Dell’iniziativa Fp Cgil Milano, organizzata per mercoledì 5 ottobre, il segretario generale Alberto Motta dice: “Vogliamo riflettere sul clima complessivo del Paese, da un punto di vista politico e culturale”. Affidate alla leader nazionale Serena Sorrentino le conclusioni
26 sett. 2022 – “Essere antifascisti” è il titolo del convegno che la Funzione Pubblica CGIL Milano organizza per mercoledì 5 ottobre alla Camera del Lavoro, in Corso di Porta Vittoria 43, dalle ore 9.30.
Perché questa iniziativa? “L’iniziativa nasce in previsione della manifestazione CGIL dell’8 ottobre che, anche se non è solo antifascista – portando con sé molti temi, vedi l’appello all’Italia e all’Europa di ascoltare il mondo del lavoro -, è però a un anno dall’assalto di Forza Nuova alla nostra sede nazionale -spiega Alberto Motta, segretario generale Fp CGIL Milano -. Non l’abbiamo fatta pensando alle elezioni, l’abbiamo convocata prima”.
Le elezioni politiche intanto ci sono state. “Credo che il clima complessivo del Paese, guardando i risultati ma non solo, sia particolarmente preoccupante sui temi legati alla democrazia, al lavoro e ai suoi diritti, alla Costituzione– afferma il dirigente sindacale -. Come Funzione Pubblica, avendo lo slogan, ormai noto, di Funzione Partigiana, vogliamo riflettere su ciò, sia da un punto di vista politico che culturale”.
Chi partecipa al convegno? “Il Presidente dell’ANPI Provinciale Milano Roberto Cenati, Massimo Bonini, segretario generale CGIL Milano, Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil, che terrà le conclusioni. Ma ci saranno anche la direttrice dell’Archivio del Lavoro, cioè l’archivio storico del movimento operaio, Debora Migliucci, Biagio Goldstein Bolocan, scrittore, che per Feltrinelli ha scritto un libro sull’antifascismo, e Pietro Folena che, abbandonati da un po’ i panni del politico, dirige l’associazione culturale Metamorfosi” risponde Motta, a cui spetterà il compito di lavori.