22 Nov 2024
HomeBresciaLa prima sezione ANPI della Fp Cgil Brescia

La prima sezione ANPI della Fp Cgil Brescia

Giovedì 1° dicembre, a Palazzo Martinengo delle Palle, l’inaugurazione con Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil nazionale

28 nov. 2022 – La Fp Cgil Brescia fonda una propria sezione ANPI. Lo fa, formalmente, giovedì 1° dicembre, dalle ore 15 alle 17.30, presso la Sala del Camino del Palazzo Martinengo delle Palle.

“Nasce la prima sezione Anpi della Fp Cgil Brescia. Una tappa del percorso ‘Funzione Partigiana’ promosso dalla Fp Cgil nazionale. L’obiettivo è duplice: fare memoria della lotta partigiana e dei valori della Resistenza che sono all’origine della nostra Costituzione e sensibilizzare sui rischi di forme di razzismo, fascismo e discriminazione. È parte di una più ampia riflessione di carattere culturale che vogliamo portare nei luoghi di lavoro” afferma Vincenzo Moriello, Segretario generale della categoria territoriale, che avrà il compito di introdurre il convegno.

All’iniziativa sono previsti gli interventi di Lucio Pedroni, Presidente Anpi provinciale Brescia; Roberto Cammarata, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Brescia; Paolo Papotti, Segretario nazionale Anpi, responsabile della formazione; Eleonora Turati, Delegata Rsu Provincia di Brescia; Roberto Bondio, Consigliere Provincia di Brescia.

Serena Sorrentino, Segretaria generale Fp Cgil nazionale, chiuderà l’assise.

Mentre il ruolo di moderatore sarà in capo al segretario Fp Cgil Brescia Diego Sinis, che ha lavorato molto per questo evento. “Stimolati dall’accordo tra Anpi nazionale e Fp Cgil nazionale che ha rilanciato le ragioni di una storica collaborazione tra l’Associazione nazionale partigiani e la Cgil, abbiamo deciso di fare la nostra parte come ‘Funzione Partigiana’ – racconta -. Costituzione, Resistenza, antifascismo sono nostri fari e vogliamo impegnarci sempre di più nel provare a renderli concreti tutti i giorni in quanto rappresentanza delle lavoratrici e lavoratori dei servizi pubblici che sono erogatori dei diritti di cittadinanza. Di questo impegno fa parte il coltivare la memoria come strumento che crea, grazie all’azione sul presente e sapendo da che parte stare, valide ragioni per un futuro migliore”.

Locandina