Varese, 18 gennaio 2023 – Con 114 voti favorevoli (sulle 114 persone presenti delle 123 aventi diritto), l’Assemblea Generale eletta dal XII Congresso della Funzione Pubblica CGIL Lombardia, aperto il 17 gennaio e chiuso in data odierna, ha riconfermato all’unanimità Manuela Vanoli alla guida della categoria.
“Il lavoro crea il futuro è il tema portante di questo congresso della Cgil. E per creare futuro bisogna salvaguardare la Terra e la Pace, intesa come assenza di guerra e come benessere delle persone – afferma la segretaria generale –. Credo che costruire futuro significhi investire nella cura, di cui servizi pubblici, erogatori di diritti di cittadinanza fondamentali, sono il perno. Per questo bisogna difendere e rafforzare il perimetro pubblico, contrastare le privatizzazioni e procedere a quel piano straordinario di assunzioni e alle stabilizzazioni che rivendichiamo da tempo nelle pubbliche amministrazioni, per migliorare la qualità del lavoro e le condizioni delle lavoratrici e lavoratori, da valorizzare sul piano economico e professionale e da rendere partecipi dei processi organizzativi”.
Come evidenzia Vanoli, sono servizi pubblici “anche quelli erogati dal privato, in appalto, in convenzione o altro, e per chi ci lavora continueremo a lottare perché ottengano, a parità di mansione, stessi diritti e stessi salari del pubblico. Per tutte le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici devono esserci rinnovi contrattuali nei tempi opportuni e con la tutela del potere d’acquisto delle retribuzioni. Per tutti i settori privati – aggiunge la dirigente sindacale, alle sua terza elezione in Fp Cgil regionale – serve una legge sulla rappresentanza analoga a quella che abbiamo nel pubblico, che misuri l’effettiva rappresentatività di ogni organizzazione sindacale e che fermi quindi il fenomeno, ormai fuori controllo, della nascita di sindacati dal nulla, non rappresentativi ma titolati ugualmente a firmare contratti nazionali”.
Tra le priorità della segretaria generale c’è quella di portare a compimento l’impegno assunto di “garantire percorsi continui di formazione sul territorio ai tanti giovani che si sono avvicinati alla FP CGIL candidandosi alle scorse elezioni Rsu e dobbiamo investire nel coinvolgimento delle nuove elette ed eletti, anche decisionale, per migliorare le condizioni nei posti di lavoro e ampliare il tesseramento”.
Al posto di Gilberto Creston e Davide Viscardi, che hanno chiuso il loro percorso sindacale – e a cui va il ringraziamento della categoria per una vita di lavoro svolto insieme – entrano nella segreteria della Fp Cgil Lombardia Dino Pusceddu e Catello Tramparulo.
Dino Pusceddu, 38 anni, è diplomato al Liceo Classico di Oristano dove inizia la sua attività nei movimenti studenteschi locali. Trasferitosi a Bergamo nel 2007, inizia la sua esperienza in CGIL all’ufficio migranti. Dopo un’esperienza di due anni al Patronato INCA diventa funzionario della FP CGIL di Bergamo nel maggio 2010 occupandosi, negli anni, dei dipendenti degli enti locali, delle funzioni centrali e della sanità privata. Entra nella segreteria della categoria territoriale nel 2017 con le deleghe all’organizzazione, agli enti locali e alle funzioni centrali.
Catello Tramparulo, 48 anni, sposato e padre, laureato in scienze dei servizi sociali, inizia a lavorare nella cooperazione sociale. Nel 2008, fatto il delegato aziendale, diventa funzionario della FP CGIL di Lecco dove, nel 2010, viene eletto in segreteria con deleghe al socio sanitario assistenziale e alla sanità privata. Quattro anni più tardi è segretario organizzativo e ha la delega alla sanità pubblica. Dal 2017 è segretario generale della categoria provinciale.