L’indennità di Pronto Soccorso era pronta. L’accordo tra FP CGIL, UIL FPL e Regione Lombardia era firmato e le risorse già previste dalle norme nazionali.
Tutto fermo, però, per una scelta precisa: le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL Sanità Pubblica 2022–2024 hanno chiesto alla Regione di sospendere l’accordo.
La Regione ha accettato.
Il 27 novembre, le stesse organizzazioni sono state convocate da sole: il tavolo si è chiuso con una fumata nera. Nessuna firma, nessuna data, nessuna soluzione.
Nel frattempo, il personale dei Pronto Soccorso perde migliaia di euro già dovuti tra arretrati e indennità. Risorse certe, bloccate senza una ragione comprensibile.
FP CGIL e UIL FPL chiedono alla Regione Lombardia di applicare subito il verbale già sottoscritto, rispettare gli impegni e sbloccare quanto spetta alle lavoratrici e ai lavoratori dell’emergenza.
Chi garantisce il Pronto Soccorso non può attendere altri mesi.
Loro le fiabe. Noi i fatti.