Con l’assemblea di venerdì scorso, le lavoratrici e i lavoratori hanno dato il mandato a Fp Cgil, Uil Fpl e Fials territoriali di far scattare la protesta. Sturini (Fp Cgil): “Chiediamo risposte concrete, come lo è l’impegno quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori”
21 mag. 2024 – “Cronica carenza di personale, organizzazione del lavoro ormai vetusta, turni massacranti, continui rientri in servizio, e il tempo per la vita personale che poco e male si concilia con quello professionale. Se a questo mix si aggiungono, ad esempio, riconoscimenti economici inadeguati alle responsabilità svolte, il grave disagio delle lavoratrici e dei lavoratori è più che comprensibile”. Patrizia Sturini, della Fp Cgil Pavia, venerdì 17 maggio ha organizzato, insieme alla categoria della Uil e alla Fials, una partecipata assemblea alla Fondazione Irccs San Matteo.
Cosa è stato deciso in assemblea?
“Le lavoratrici e i lavoratori ci hanno dato il mandato a indire lo stato di agitazione del personale e per renderlo evidente abbiamo già puntellato con bandiere l’ospedale. Il conflitto sindacale è necessario. Solo nel comparto, tra personale sanitario, tecnico e amministrativo, le lavoratrici e i lavoratori sono circa 2300 e non stiamo parlando di numeri ma di persone che rivendicano benessere organizzativo, valorizzazione professionale, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro – sottolinea Sturini -. Il rispetto si misura anche con retribuzioni calendarizzate ed erogate in modo regolare, come anche nell’adeguamento economico del contratto integrativo aziendale. Chiediamo risposte concrete, come sono concreti l’impegno e la dedizione quotidiana delle donne e degli uomini che lavorano per il San Matteo”.