“Credo nell’unione delle donne – afferma -. Cerchiamo giovani, nuova linfa”. Votata oggi dall’assemblea generale con xxxx voti…. prende il posto di Luciano Tolla, scomparso prematuramente lo scorso novembre.
4 mag. 2021 – Eleonora Dell’Anna è la nuova segretaria generale della Fp Cgil Valle Camonica Sebino, eletta oggi, al sesto mese di gravidanza, dall’assemblea generale della categoria territoriale.
Di Lovere, 39 anni, Dell’Anna ha una laurea in psicologia conseguita all’Università degli Studi di Bergamo e ha fatto un anno di servizio civile (novembre 2009-novembre 2010) presso il consultorio familiare Asst Bergamo Est di Lovere. Nel frattempo decide che “la psicologa non volevo più farla. Preferivo il lavoro da educatrice, iniziato nel 2009 nelle cooperative sociali della mia zona – racconta -. Ho fatto un po’ di tutto, soprattutto da assistente educatrice coi ragazzi disabili in diverse scuole di ordine e grado, passando per i doposcuola, i centri ricreativi e socio educativi”.
La Cgil come l’hai conosciuta? “Per due vie. Una il sistema servizi. L’altra Mino Bonomelli, figura storica della Fp Cgil, che mi ha subito coinvolta in alcuni progetti e mi ha fatto partecipare a assemblee e direttivi” risponde la neo segretaria generale, passata a un incarico di direzione direttamente dal ruolo di funzionaria della Fp Cgil camuno sebina, in cui opera del giugno 2019. “Mettermi al servizio degli altri mi è sempre piaciuto e la nostra organizzazione risponde appieno a questo principio – sottolinea -. Lottare per far fronte ai problemi delle persone è una grande leva per me, che vengo dal mondo della cooperazione. Sono molto sensibile a questi temi, quando sento che ci sono cambi d’appalto o che tagliano le ore educative mi allarmo subito e non mi capacito di come si possa farlo e non solo in ragione di chi lavora. Se si tagliano le ore, i ragazzi disabili ne pagano le conseguenze. È un problema sociale”.
Quali sono ora le tue priorità? “Mi servirà un periodo di assestamento per conoscere a fondo le realtà e le aziende del territorio di cui al momento ho conosciuto solo aspetti parziali” dice subito Dell’Anna, sottolineando la modalità e l’importanza del lavoro corale tra compagne e compagni. “Qui condividiamo sempre tutto, al di là dei ruoli che abbiamo”. Contemporaneamente, ci sono tante lotte e sfide da vincere. “Bisogna portare avanti tutte le campagne della nostra organizzazione, a partire da quella della tutela della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. La pandemia è tutt’altro che finita, la questione sanitaria resta in prima linea” sostiene Dell’Anna. Rimarcando un altro nervo scoperto: “Nell’ultimo anno, nel nostro territorio ci sono stati molti pensionamenti nei servizi pubblici. Vogliamo ripartire promuovendo il lavoro sindacale tra i nuovi assunti, vogliamo puntare sui giovani, anche in vista del rinnovo delle Rsu. Per questo – aggiunge – nella nostra assemblea generale abbiamo lasciato dei posti liberi, fra i lavoratori che sono passati alla pensione, per permetterci di coinvolgere i nuovi iscritti e integrare questi posti con qualche giovane motivato”.
Sei una giovane donna eletta al vertice e tra poco sarai madre. “Le sento entrambe come una grande responsabilità. Per quanto riguarda la maternità, sono molto contenta, da tempo con mio marito cercavamo questo primo figlio che rappresenta un valore aggiunto nella nostra vita e che anche professionalmente, credo, mi farà approcciare alle situazioni secondo punti di vista differenti. Questo bambino arriva in un importante momento di passaggio per la categoria ma cercherò di fermarmi il meno possibile, organizzandomi al meglio per rispettare il mio incarico, che voglio affermare partendo dal mio essere donna. Credo nell’unione tra donne – continua -, nella nostra solidarietà. Qui in Valle Camonica abbiamo il nostro coordinamento Cgil e facciamo gruppo tra donne, ci stiamo vicine e ci diamo una mano a vicenda. In una categoria come la nostra, fatta soprattutto di lavoratrici, essere donna mi aiuterà a capire meglio le esigenze delle nostre iscritte. Il tema dell’emancipazione femminile poi resta attualissimo, anche nel nostro territorio che, soprattutto in alta valle, soffre ancora di una certa arretratezza culturale. C’è da lavorare”.
Dell’Anna prende il posto, alla guida della categoria territoriale, di Luciano Tolla, scomparso prematuramente lo scorso novembre. “A lui va uno dei miei ringraziamenti più sentiti, mi ha insegnato tanto. La mia riconoscenza va anche a Mino Bonomelli, per me riferimento prezioso, e a Giorgio Cotti Cometti. A loro devo molto. Ma ci tengo a ringraziare anche – continua – compagne e compagni della Cgil Valle Camonica Sebino, in particolare Gabriele Calzaferri. Non ultimo, un pensiero anche alla Fp regionale che mi accompagna in questa nuova esperienza. Vanno ringraziati tutti per la fiducia che stanno riponendo in me e che cercherò in ogni modo di ripagare. Essendo alla prima esperienza di questo livello, avrò bisogno di far loro affidamento e di un lavoro di rete”. (ta)