Il video commento di Alberto Evangelista, coordinatore Irccs e Izs per la Fp Cgil Lombardia, e componente del coordinamento nazionale della categoria
“L’approvazione del Dl 51/2023 (Inps ed enti pubblici) che contiene la stabilizzazione del personale precario della ricerca sanitaria degli IRCCS e IZS pubblici è un atto doveroso nei confronti di lavoratrici e lavoratori che svolgono un’attività preziosa e strategica per il Paese. La vittoria è dovuta alla lotta dei ricercatori che va avanti da anni e che non hanno mai mollato e noi, Fp Cgil, con loro. Ora attendiamo la pubblicazione, e poi chiediamo si possa procedere in tempi brevissimi alle assunzioni. Lavoratrici e lavoratori hanno bisogno di certezze, di valorizzazione, di futuro”. Così la Funzione pubblica Cgil Nazionale.
Sono oltre 1500 in tutta Italia (di cui circa 500 in Lombardia) le ricercatrici, i ricercatori, le collaboratrici e i collaboratori di ricerca che attendevano (alcuni anche da più di 20 anni) il posto stabile negli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico e negli Istituti zooprofilattici sperimentali.
In questo video il commento di Alberto Evangelista, coordinatore Irccs e Izs per la Fp Cgil Lombardia, e componente del coordinamento nazionale della categoria.