10 Jan 2025
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Procura di Mantova sempre più povera di personale

Giustizia, tempo

La denuncia della Fp Cgil territoriale con la segretaria generale Elena Giusti: “Dei 35 lavoratori e lavoratrici previsti in pianta organica ce n’è, nei fatti, 21 e destinati a calare. L’effetto è perverso: nonostante tutto, si continuano a erogare servizi. Il personale lavora in condizioni di grave sovraccarico, il pubblico lamenta inefficienza. Cambiare si deve e si può”

23 ago. 2023 – Le carenze di personale stanno facendo tracollare la Procura di Mantova e chi lavora fa andare avanti i servizi con una dedizione e sacrifici non scontati. Finché le lavoratrici e i lavoratori avranno le forze e la motivazione necessarie.

La Fp Cgil mantovana, con la segretaria generale Elena Giusti, denuncia: “In Procura lavorano 21 persone, sulle 35 previste in pianta organica. La scopertura media del personale amministrativo è del 30% e arriva al 40% per gli assistenti e operatori giudiziari. Da settembre a novembre 2022 c’è stato il colpo più pesante, con 9 persone fuoriuscite, tra pensionamenti e trasferimenti, delle 30 in essere. Ed entro gennaio 2024 altre due persone andranno in pensione. Dunque, senza nuovi arrivi in vista, rimarranno solo 19 lavoratrici e lavoratori. Auguri!”, afferma con tono amaro la sindacalista.

Auguri a chi? “Alle cittadine e ai cittadini che dovranno avere bisogno di questi servizi. Magari per avere accesso al casellario giudiziario, perché si sta per diventare dipendenti pubblici, e allora bisogna infilarsi nelle due ore al giorno disponibili, alla faccia della direttiva europea che ne prevede 4. Però, senza personale come si fa? Gli stessi avvocati avranno problemi nel richiedere agli uffici amministrativi della Procura le copie archiviate di una lunga causa conclusa e dovranno così rimandare la richiesta di saldare la propria prestazione professionale – risponde Giusti -. Auguri anche a tutta la comunità, e qui penso ai fondi del piano di ripresa europeo, il Pnrr, ottenuti dalla Provincia di Mantova: prima di assegnare i lavori di qualunque appalto bandito, magari per riqualificare l’edilizia scolastica, l’ente dovrà pur verificare se la ditta vincitrice ha le carte in regola e non invece carichi pendenti. Ecco, visto che la ricezione degli atti è a giorni alterni, sempre per via delle carenze di personale giudiziario, quella scuola dovrà aspettare un po’ prima di essere rimessa a posto!”.

La richiesta di nuove assunzioni da parte della Fp Cgil è pressante. “Continueremo ad agire il nostro ruolo, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e per migliorare, insieme alle loro condizioni, la qualità e l’efficienza del lavoro pubblico. Il personale non solo sta lavorando oltre il proprio orario, ma sta anche rinunciando a recuperare le ore in più. Farlo significherebbe aggravare le scoperture e far collassare il servizio pubblico. Ma anche questa condizione lavorativa è ingiusta. Il Ministero, nel tentativo di rassicurarci, ci risponde che saranno assunti a livello nazionale 1047 cancellieri esperti. Di loro, alla Procura di Mantova, ne mancano 4. Arriveranno? E tutti? Noi continueremo a lottare, in ogni occasione, per una giustizia come servizio pubblico forte e all’altezza della sua missione, per tutte e tutti”.