8.7.2019 – Comunicato stampa FP CGIL – CISL FP – UIL FPL Lombardia
Si è tenuto in data odierna l’incontro con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia in merito al mancato rinnovo dei contratti a termine di tanti lavoratori del SSR.
Sono state espresse grosse preoccupazioni per le condizioni occupazionali esistenti in diverse ASST, con particolare riferimento alla trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti di somministrazione come all’ASST Fatebenefratelli Sacco, all’ASST di Treviglio e altre ancora.
Tali trasformazioni sono per noi inaccettabili in quanto in palese contrasto con l’accordo per la stabilizzazione dei precari.
Abbiamo analizzato la problematica dei tetti di spesa e delle possibili nuove risorse economiche che potranno essere a breve disponibili per fronteggiare la grave situazione di carenza del personale venutasi a creare nell’immediato ma che esploderà al termine del periodo estivo.
Il Direttore Generale dell’Assessorato ha dato ampie rassicurazioni sulla programmazione lavorativa di tutto il personale che a loro avviso non dovrebbe avere ripercussioni nell’immediato (ferie, ecc.).
Le scriventi Segreterie Regionali ritengono le dichiarazioni rese dal Direttore Generale del Welfare del tutto insoddisfacenti, è stato chiesto di avere una mappatura dettagliata del personale a tempo determinato e somministrato nelle ASST e ATS della Regione, una mappatura successiva all’accordo sulle stabilizzazioni e abbattimento del precariato.
Il confronto con la Regione prosegue con l’incontro già programmato con le segreterie confederali e con il già programmato incontro del 19 Luglio 2019.
Auspichiamo di trovare un vero piano operativo che dia garanzia al personale (determinato e indeterminato).
Milano, 8 luglio 2019
Sono state espresse grosse preoccupazioni per le condizioni occupazionali esistenti in diverse ASST, con particolare riferimento alla trasformazione di contratti a tempo determinato in contratti di somministrazione come all’ASST Fatebenefratelli Sacco, all’ASST di Treviglio e altre ancora.
Tali trasformazioni sono per noi inaccettabili in quanto in palese contrasto con l’accordo per la stabilizzazione dei precari.
Abbiamo analizzato la problematica dei tetti di spesa e delle possibili nuove risorse economiche che potranno essere a breve disponibili per fronteggiare la grave situazione di carenza del personale venutasi a creare nell’immediato ma che esploderà al termine del periodo estivo.
Il Direttore Generale dell’Assessorato ha dato ampie rassicurazioni sulla programmazione lavorativa di tutto il personale che a loro avviso non dovrebbe avere ripercussioni nell’immediato (ferie, ecc.).
Le scriventi Segreterie Regionali ritengono le dichiarazioni rese dal Direttore Generale del Welfare del tutto insoddisfacenti, è stato chiesto di avere una mappatura dettagliata del personale a tempo determinato e somministrato nelle ASST e ATS della Regione, una mappatura successiva all’accordo sulle stabilizzazioni e abbattimento del precariato.
Il confronto con la Regione prosegue con l’incontro già programmato con le segreterie confederali e con il già programmato incontro del 19 Luglio 2019.
Auspichiamo di trovare un vero piano operativo che dia garanzia al personale (determinato e indeterminato).
Milano, 8 luglio 2019