Il diritto alla salute è garantito dalla nostra Costituzione a tutte le cittadine e i cittadini.
Il piano vaccinale nazionale, che determina le priorità per alcune fasce di popolazione, è stato validato dalla Conferenza Stato Regioni e, conseguentemente, va assunto e reso esigibile senza alcuna modifica né riguardo a PIL/ricchezza né corsie preferenziali per i luoghi di lavoro.
Non è noto come Regione Lombardia intenda organizzare la campagna vaccinale, ma certamente non possono passare principi di profitto o corsie preferenziali per alcuni.
Milano, 19 gennaio 2021