Dalle ore 9,30, al Teatro Gaber, e in diretta su Collettiva.it
31 ott. 2024 – L’Assemblea nazionale delle delegate e dei delegati della Cgil di mercoledì 6 novembre prossimo, dalle ore 9.30, al Teatro Gaber di Milano (in via Larga 14), è dedicata al tema “L’intelligenza del lavoro per un nuovo modello di sviluppo e fermare i licenziamenti”.
Obiettivo principale dell’iniziativa è evidenziare la necessità di un cambio di rotta del governo che “finge di non vedere come l’insieme delle attività produttive italiane sia immerso in una profonda e inarrestabile crisi. Le trasformazioni in atto nell’industria e nei mercati impongono politiche pubbliche di reindustrializzazione del Paese, e politiche occupazionali che reimpieghino i lavoratori espulsi dai processi produttivi delle aziende in crisi, attraverso la loro riqualificazione professionale, in attività compatibili con la transizione”.
Dopo la proclamazione, con la Uil, dello sciopero generale del 29 novembre, la Cgil vuole presentare le proprie proposte “per mettere al centro del dibattito un nuovo modello di sviluppo, la piena e buona occupazione e per contrastare la precarietà”.
Anche questa assemblea, dunque, che riunirà 1500 lavoratrici e lavoratori, rappresenta un momento importante della mobilitazione e delle rivendicazioni sindacali.
Dopo la relazione introduttiva di Pino Gesmundo, segretario nazionale Cgil, si alterneranno gli interventi di delegate e delegati, dirigenti sindacali di categoria e territoriali. Parteciperanno ai lavori anche Anna Donati, Presidente e AD di Roma Servizi per la Mobilità, l’on. Enrico Letta, autore del rapporto “Much More than a Market”, Mario Pianta, docente ordinario di Politica economica alla Scuola Normale Superiore di Firenze, Ludovic Voet, segretario della Confederazione Europea dei Sindacati.
Le conclusioni saranno quelle di Maurizio Landini, segretario generale Cgil.