
Comunicato stampa FP CGIL Milano, FP CGIL Ticino Olona, FIT CISL Legnano Magenta, UIL Trasporti
Da qualche settimana la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) di Aemme Linea Ambiente e le OO.SS. territoriali hanno condiviso l’apertura di uno stato di agitazione. Il contratto nazionale dei servizi ambientali, la legge e i regolamenti applicativi prevedono una procedura di raffreddamento per l’esercizio del diritto di sciopero nei settori riconosciuti come servizi essenziali, tra cui l’igiene urbana.
Dopo un primo incontro previsto dalla procedura e avvenuto il 28/05/2025, tra la RSU e la Dirigenza di Aemme Linea Ambiente – purtroppo risoltosi con esito negativo – il giorno 05/06/2025 le parti si sono incontrate nella sede di Confindustria Alto Milanese. L’incontro ha avuto esito negativo perchè l’azienda non ha presentato proposte condivisibili su quanto da mesi abbiamo chiesto su mandato delle assemblee dei dipendenti di Aemme Linea Ambiente.
Abbiamo quindi concluso la procedura e ci prepariamo a chiedere alla Prefettura di convocarci un’ultima volta prima di mettere in campo altre iniziative a sostegno della vertenza sindacale, incluso lo sciopero dei servizi di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade, come ultimo strumento di pressione, in quanto rappresenta un sacrificio importante per i lavoratori e per i cittadini dei comuni interessati.
Le nostre le richieste:
- Un Protocollo condiviso sulle ondate di calore, da inserire nel documento di valutazione dei rischi, che contenga tra l’altro la regolamentazione sull’anticipo dell’orario di lavoro, il periodo continuativo di riferimento (1° luglio – 31 agosto), la fornitura di integratori e acqua per i lavoratori esposti alle ondate di caldo;
- Un Protocollo condiviso sulla movimentazione manuale dei carichi di lavoro che contenga, tra l’altro, l’omogeneizzazione dei servizi, processi di sostituzione e di rotazione dei servizi assegnati, piano di occupazione a garanzia dei processi di sostituzione e per l’ampliamento dell’organico in essere, processi di crescita professionale, analisi approfondita e partecipata – non solo numerica – sui carichi di lavoro e sui processi di raccolta ad ampio spettro;
- Un Protocollo condiviso sul progetto industriale della “grande ala” che garantisca, tra l’altro, il mantenimento dei livelli occupazionali attuali e dia garanzie sull’applicazione delle norme del contratto nazionale dei servizi ambientali del 18/05/2022 sui futuri assorbimenti di personale, nonché sull’applicazione armonizzata della contrattazione di secondo livello applicata attualmente e che sarà sottoscritta in futuro.
Nei prossimi giorni, oltre a inviare la richiesta di convocazione del tentativo di conciliazione alla Prefettura, metteremo anche a conoscenza i sindaci di tutti i territori interessati (19 comuni) e convocheremo le assemblee dei dipendenti di Aemme Linea Ambiente per informare sulle prossime iniziative.
La Rappresentanza Sindacale Unitaria di Aemme Linea Ambiente
Le Organizzazioni Sindacali territoriali
FP CGIL Milano
Valentino Segato |
FP CGIL Ticino Olona
Pietro Coppola |
FIT CISL LEGNANO MAGENTA
Maurizio Zaccaria |
UIL TRASPORTI
Luciano Anzini |
Legnano e Milano, 9 giugno 2025