La segretaria generale Vanoli: “Risultato non scontato. Questa fiducia ci riassegna una grande responsabilità che sarà agita con determinazione”
13 apr. 2022 – Una campagna elettorale durissima quella delle Rsu nelle pubbliche amministrazioni, segnata dalla pandemia e dai problemi che ha portato con sé, che hanno fragilizzato ulteriormente un contesto già di suo complesso e frammentato.
Confermare, complessivamente, il proprio primato a livello lombardo (oltre che nazionale) è dunque un importante risultato per la Fp Cgil.
Le lavoratrici e i lavoratori delle Pa il 5-6-7 aprile nelle urne hanno preferito il quadrato rosso della Cgil, con uno scarto complessivo del 10% in più rispetto alle altre organizzazioni sindacali.
Lo spoglio non è ancora stato concluso in tutti gli enti ma è il comparto delle Funzioni Locali ad avere i risultati migliori, seguito dalle Funzioni Centrali e dalla Sanità Pubblica.
Manuela Vanoli, segretaria generale Fp Cgil Lombardia, nel presentare alcune amministrazioni campione segnala per le Funzioni Locali il risultato storico in Giunta Regionale, ma anche la vittoria nei Comuni di Milano, Brescia, Caronno Pertusella, Castellanza, Gallarate, Luino, Cantù, Erba, Como, Magnago, Castano Primo, Paderno Dugnano, Cassano d’Adda, Corsico, Cormano, Sesto San Giovanni, Magenta, Abbiategrasso, Legnano, Sondrio, Seriate, Vigevano, Monza, Lecco, Merate. Ancora, nelle Province di Brescia, Lecco, Varese, Pavia, Sondrio e all’Afol Metropolitana.
Per quanto riguarda le Funzioni Centrali, il primo posto, tra gli esempi riportati, è ai Tribunali di Mantova, Milano e Busto Arsizio, alle Procure di Brescia, Milano e Mantova, alle Prefetture di Sondrio, Cremona e Lodi, all’Agenzia delle Entrate di Mantova, al Provveditorato Opere Pubbliche di Milano, al Ministero dell’Istruzione di Como, Varese, Lecco, Monza. Alle Questure di Brescia e di Sondrio, all’Agenzia delle Dogane di Como, al Palazzo Ducale di Mantova, all’INPS di Bergamo e di Milano Centro, al Tribunale Amministrativo Regionale di Brescia, alla Ragioneria Generale dello Stato di Como, all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Varese e Brescia.
In Sanità, dove le strutture sono meno numerose rispetto agli altri due comparti, le vittorie sono ad esempio all’ATS Insubria, all’Arpa Lombardia, alla Asst Papa Giovanni XXIII Bergamo, alla ASST Mantova, all’ASP Golgi-Redaelli, all’ATS Milano Città Metropolitana, all’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, all’ATS di Bergamo, alla ASST Brianza e all’ATS Brianza.
Vanoli definisce il risultato “non scontato” e già anticipa un’analisi di fino dei dati “per mettere in campo da subito, dove serve, gli interventi necessari”. La sfida più impegnativa parte ora.
Ma giusto anche fare onore al merito. “Intanto a tutte le candidate e i candidati, a delegate e delegati, a funzionarie e funzionari, a segretarie e segretari territoriali va il ringraziamento di tutta la FP CGIL Lombardia e il mio personale per esserci stati e per aver contribuito a questo risultato collettivo – afferma la dirigente sindacale -. Grazie a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori che hanno partecipato a questo straordinario momento di democrazia, e a tutte e tutti quelli che credono nel quadrato rosso e lo hanno votato confermando la CGIL come primo sindacato nei servizi pubblici. Questa fiducia ci riassegna una grande responsabilità che sarà agita con determinazione – aggiunge -: con le Rsu, ai tavoli di trattativa per tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici insieme a quelli delle cittadine e dei cittadini, attraverso migliori condizioni di lavoro e una migliore qualità dei servizi”.
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I comunicati dalle Fp Cgil territoriali lombarde (aggiornamento in progress):